Esteri
Burkini, Valls: "Incompatibile con valori della Francia"
Francia, Valls contro il burkini. "Incompatibile con i nostri valori". Il premier duro: "Aiutare Islam a sbarazzarsi da chi lo mina"
Il burkini è "incompatibile con i valori della Francia e della Repubblica", non è un costume da bagno ma "l'espressione di un'ideologia basata sull'asservimento della donna". Lo ha detto il premier francese Manuel Valls che esprime il suo sostegno al bando emesso da alcuni comuni francesi contro il costume da bagno per donne musulmane che copre l'intero corpo.
"E' urgente aiutare l'Islam in Francia a sbarazzarsi di coloro che lo minano dall'interno": l'appello del premier francese, Manuel Valls, il quale ritiene che l'Islam abbia "trovato il suo posto nella Repubblica" ma che "di fronte all'aumentare del jihadismo" c'e' "urgenza" di "un patto vero e proprio" con quella che e' la seconda religione del Paese.
"L'Islam ha trovato il suo posto nella Repubblica contrariamente a ripetuti attacchi populisti, della destra e della estrema destra", ha detto il premier francese, dalle pagine de Le Journal du Dimanche. "Questo rifiuto insopportabile dell'Islam e dei musulmani, queste parole, questi atti, come le parole e gli atti antisemiti, anti-cristiani, devono essere combattuti con estrema forza". Valls ha invitato ad affrontare "l'ascesa dell'islamismo e del jihadismo globale con la sua visione apocalittica". "Non tutti i salafiti sono jihadisti... ma quasi tutti i jihadisti sono salafiti. Questo meccanismo infernale spinge centinaia individui, a volte molto giovani- uomini, donne di cultura musulmana o convertiti di recente- a prendere le armi e volgerle contro il loro Paese!. "Noi dobbiamo essere implacabili con tutti coloro che professano l'odio e fanno apologia della violenza. I luoghi di culto che ospitano questi predicatori saranno chiusi sistematicamente e quando questi rpedicatori sono stranieri saranno espulsi". Sottolineando la "mobilitazione senza precedenti delle autorità pubbliche" nella lotta contro la "radicalizzazione", egli ritiene che la Francia "deve dare al mondo una dimostrazione eclatante che l'Islam è compatibile con la democrazia".