Esteri
Salvatore Sinagra, preoccupano le sue condizioni. Il fratello: "Devastante vederlo così"
Salvatore Sinagra, il 30enne aggredito senza motivo in un locale a Lanzarote lotta per la vita
Canarie, Salvatore Sinagra in coma per un pugno in un locale. Le sue condizioni preoccupano
Non ci sono buone notizie per Salvatore Sinagra, il 30enne in coma in un ospedale delle Canarie da 10 giorni a causa di un pugno (preso senza alcun motivo) in un locale di Lanzarote da un uomo che ha confessato di avere problemi di droga. Il fratello Vito è sempre al suo fianco in ospedale ma descrive una situazione complicata. "Mi avvicino al suo letto e ci parlo. I medici - spiega Vito Sinagra a Il Corriere della Sera - dicono che non può sentirmi, ma io sono certo che mi senta e capisca che sto lottando con lui. Oltre al danno cerebrale ha un’infezione ai polmoni. La febbre non cala e quando provano a svegliarlo reagisce malissimo. I medici stanno facendo di tutto, ma noi siamo devastati. Ogni mattina in quell’ospedale ci lascio un pezzo di cuore".
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"Non so se Salvatore ce la farà, se avrà danni permanenti, se potrà tornare a essere quello di prima. L'ultima volta che ci siamo sentiti - prosegue Vito a Il Corriere - era la mattina di quel maledetto giorno, il 25 gennaio. Mi aveva mandato la foto della palestra che aveva realizzato nella veranda di Lanzarote. Ci aveva messo pure il prato inglese e aveva scritto: “Finalmente sono riuscito a realizzarla, ma non potrò utilizzarla per molto”. Come se lo sentisse... anche se lo diceva perché sarebbe rientrato a Favignana. Mi aveva mandato anche un vocale. È l’ultima cosa che ho di lui. Lo risento continuamente, tutti i giorni, e non riesco a crederci che possa essere accaduto".
"Confido molto - conclude il fratello di Salvatore - nella giustizia e spero che non mi deluda. Non solo per mio fratello: se quel soggetto non rimane in galera potrebbe fare ancora del male. Ha vari precedenti e un tipo così non può stare in giro in un posto come Lanzarote. Non cerco vendetta, ma spero che non esca per poi rovinare la vita a altre famiglie. Quel pugno a Salvatore non è stato un "colpo mal dato", come sostiene qualcuno, ma è stato sferrato con violenza e cattiveria".