Esteri

Coronavirus, il presidente iraniano Rohani a colloquio con Conte

Il presidente iraniano in un colloquio telefonico con Conte: "L'Italia aiuti l'Iran con il prestito del fondo monetario internazionale

Coronavirus, Rohani a Conte: "L'Italia aiuti l'Iran sul prestito del Fondo Moneraio Internazionale"

Teheran,  l'Italia aiuti l'Iran a ottenere un prestito straordinario dal Fondo monetario internazionale, in modo da poter fronteggiare l'emergenza causata dal coronavirus. Lo ha chiesto il presidente iraniano Hassan Rohani nel corso di un colloquio telefonico avuto ieri sera con il primo ministro Giuseppe Conte.

Coronavirus, Rohani ha contestato l'opposizione americana alla richiesta di un prestito di 5 miliardi di dollari formulata dall'Iran al Fondo monetario internazionale

Come riporta l'agenzia di stampa Irna, ai Paesi europei e all'Italia in particolare ROHANI ha chiesto di prendere le azioni necessarie contro chi viola le norme in un periodo tanto duro com'è quello attuale. ROHANI ha quindi contestato l'opposizione americana alla richiesta di un prestito di 5 miliardi di dollari formulata dall'Iran al Fondo monetario internazionale. Sottolineando che l'Italia ha sempre occupato un posto speciale nella politica estera dell'Iran, ROHANI si è quindi augurato che il nostro Paese possa convincere gli altri Stati europei a rispettare l'accordo sul programma nucleare firmato dall'Iran con il gruppo dei 5+1.

Coronavirus, telefonata Rohani - Conte: "I Paesi non saranno in grado di uscire dalla crisi se non lavoreranno insieme'' ha affermato il presidente iraniano

ROHANI ha quindi espresso vicinanza al popolo italiano e ha affermato la volontà dell'Iran a lavorare insieme per uscire dalla crisi causata dal coronavirus. Come riporta l'agenzia di stampa Irna, ROHANI ha detto che l'Iran è disposto a condividere con l'Italia la sua esperienza nella lotta al Covid-19. ''I Paesi non saranno in grado di uscire dalla crisi se non lavoreranno insieme'', ha affermato ROHANI, ponendo l'accento sulla necessità di collaborare e di condividere esperienze. Affermando che proteggere vite è più importante di qualsiasi altro obiettivo, ROHANI ha quindi fatto riferimento al fatto che ''la pressione Usa sul popolo iraniano è ora più che mai disumana'', parlando di ''crimine barbaro contro una grande nazione'' e di atto che ''va contro tutti i principi umani e le leggi internazionali''. 

Da parte sua, afferma l'Irna, Conte ha espresso solidarietà al governo e al popolo iraniano. ''Capiamo benissimo i vostri problemi. Dato che stiamo affrontando lo stesso problema, accogliamo con favore lo scambio di esperienze nella lotta contro il coronavirus", ha detto Conte secondo l'Irna. Il premier italiano ha quindi sottolineato la necessità di approfondire i rapporti bilaterali, aggiunge l'agenzia di stampa iraniana, secondo la quale Conte ha detto che l'Italia è pronta a collaborare con l'Iran sul Jcpoa, l'accordo sul programma nucleare iraniano, e sul meccanismo finanziario della Ue. Inoltre, si legge sull'Irna, Conte ha riconosciuto il ruolo costruttivo dell'Iran nel portare pace e stabilità nella regione e nella lotta contro il terrorismo, affermando che va valutata qualsiasi opportunità per risolvere questioni regionali e garantire la sicurezza.