Esteri

Critica lo sceriffo, funzionaria in manette. Ma l'arresto è "incostituzionale"

La funzionaria dell'Ohio Niki Frenchko fu arrestata per aver criticato lo sceriffo. E’ stato violato il diritto di libertà di parola: la donna sarà risarcita

L’arresto della funzionaria dell’Ohio in diretta streaming che critica lo sceriffo è incostituzionale

L'arresto di Niki Frenchko fu una violazione dei diritti costituzionali. Lo ha stabilito un giudice federale in merito all'arresto della funzionaria dell'Ohio, scattato durante un consiglio dei commissari della contea, per aver criticato lo sceriffo durante la stessa riunione. Il giudice ha così dato ragione alla commissaria della contea di Trumbull nella causa da lei intentata. Lo riferisce La Presse. 

"Mi sono sentita in dovere di presentare un'istanza perché i funzionari governativi non hanno la possibilità di trattare qualcuno come hanno fatto con me", ha detto Frenchko. Frenchko è stata arrestata nel 2022, in diretta streaming, e accusata, in base a una legge dell'Ohio che considera reato "impedire o disturbare una riunione". La legge proibisce comportamenti ostruzionistici o discorsi che "oltraggiano la sensibilità del gruppo". L'accusa è stata poi ritirata. Frenchko ha invece successivamente intentato una causa federale. Il giudice distrettuale J. Philip Calabrese ha stabilito che la funzionaria è stata arrestata per aver esercitato il suo diritto alla libertà di parola. Il video dell'arresto, diffuso dalla stessa Frenchko, aveva fatto il giro del Web. 

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