Esteri

Usa, cyberattacco e insider trading. Guadagni fino a 100 milioni

Nove persone accusate, di cui cinque arrestate dall’Fbi: la giustizia americana è alle prese con un cyberattacco internazionale a base di hacker e insider trading. Truffatori senza scrupoli avrebbero guadagnato fino a 100 milioni di dollari grazie a informazioni finanziarie confidenziali di grandi aziende ottenute con l’aiuto di hacker ucraini che rubavano i comunicati stampa prima della loro pubblicazione.

“Nel corso di cinque anni, questi hacker hanno rubato comunicati stampa mettendo a disposizione degli esperti di trading informazioni finanziarie riservate, ancora non rese di dominio pubblico. Spesso, poco tempo prima della pubblicazione di questi comunicati, venivano fatti consistenti investimenti nei titoli di borsa di alcune società’‘, ha detto Paul Fishman, il procuratore del New Jersey.

Gli hacker sospetti sono due – Ivan Turchynov e Oleksander Ieremenko – e vivono in Ucraina. La truffa è andata avanti per cinque anni, dal febbraio 2010: 150mila comunicati stampa sarebbero stati sottratti illecitamente.

“Il caso deve rappresentare un campanello d’allarme per le aziende”, ammonisce la Sec, l’autorità statunitense di vigilanza sui mercati che ha presentato una denuncia civile che include 32 fra singoli individui e aziende.