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Usa/ Deez Nuts, quindicenne alla Casa Bianca

Incredibile negli Stati Uniti. Per la corsa alla Casa Bianca un quindicenne dell'Iowa ruba la scena a Donald Trump: con lo pseudonimo di "Deez Nuts" il liceale Brady Olson è diventato in tre stati l'indipendente con maggior numero di consensi dai tempi in cui, negli anni Novanta, il miliardario H. Ross Perot fece da terzo incomodo tra democratici e repubblicani.

Secondo un sondaggio di Public Policy Polling, il ragazzino ha ottenuto il 9% dei giudizi favorevoli in North Carolina, l'8% in Minnesota e il 7% nel suo stato di origine, il granaio di America da cui l'anno prossimo partirà il carrozzone di primarie e caucus. Brady, che va a scuola a Wallingford, non ha fatto, né intende fare, comizi o interviste televisive: si è limitato a riempire un modulo registrandosi tra i 585 candidati delle prossime presidenziali, alcuni dai nomi fantasiosi come il suo - tra questi Sydney Voluptuous Buttocks (indipendente) e President Emperor Caesar (democratico) - ma che a differenza del liceale non hanno ricevuto alcun consenso nei rilevamenti ufficiali. Nel sondaggio PPP in North Carolina, Trump si è confermato il repubblicano in testa con il 24 per cento, mentre Hillary Clinton resta, con il 55 per cento, la frontrunner tra i democratici. Sempre in North Carolina, PPP ha chiesto agli elettori chi sceglierebbero in una corsa a tre. Trump ha preso il 40 per cento, contro il 38 di Hillary e il nove di "Nuts".

'Deez Nuts' ha preso a prestito il nome da un brano di "The Chronic", l'album di Dr. Dre del 1992. Ha una piattaforma progressista in politica interna e estera ed è sostenuto, secondo la pagina Facebook della sua campagna elettorale, da una banda punk che porta il suo nome. "E' il segnale che c'è voglia di una alternativa ai due partiti maggiori", ne ha spiegato il successo Jim Williams, un analista della casa di sondaggi: "Puoi dare al candidato del terzo partito qualsiasi nome e vincerebbe comunque il 7-8 per cento". Successe lo stesso nel 1992 e poi nel 1996 quando il tycoon texano Perot autofinanziò la sua corsa alla Casa Bianca con risultati lusinghieri per un outsider: 18 per cento dei voti la prima volta e otto per cento in quella successiva. 'Nuts' ha peraltro un handicap che non lo farà andare lontano. Per essere eletti presidente degli Stati Uniti occorre avere 35 anni compiuti.