Esteri
E' nata una nuova pasionaria radical chic: Alexandria Ocasio - Cortez

Alexandria Ocasio - Cortez spera di seguire le orme di Michelle Obama e Hillary Clinton
Habemus nuova stellina Usa, l’ennesima, nel firmamento americano: trattasi di tal Alexandria Ocasio - Cortez (rigoroso il doppio cognome), la “più giovane eletta al Congresso”, pasionaria un po’ emotivamente squilibrata di 29 anni, naturalmente Partito Democratico Usa. Per carità, rispetto a Michelle Obama, perennemente in sovrappeso e che parla ai poveri di diete con gli stivali d’oro da 4.000 dollari o alle risate sguaiatissime di Hillary Clinton, almeno c’è il gusto della novità, ma se il buon giorno si vede dal mattino si tratta dell’ennesima rivoluzionaria radical -chic infarcita di retorica sui grandi temi universali che la pulzella vorrebbe affrontare e finalmente risolvere per il bene dell’umanità tutta.
Naturalmente il suo grande nemico è Donald Trump definito apertamente “razzista” e bigotto.
“Donne come me non è previsto che corrano per il Congresso”, questo il suo motto in campagna elettorale, che sembra essere più che altro la traduzione dell’italianissimo “chiagne e fotte” che ha forgiato generazioni di furbette e furbetti nostrani.
La Ocasio, madre portoricana, ha tutte le carte in regola per rappresentare la classica giovane arrabbiata (prima di gustare le prelibatezze del potere e del denaro) che però non ha disdegnato, come prima mossa, di farsi immortalare su Vanity Fair, come la più scontata delle repubblicane che, a parole, contesta. Insomma, la solita vecchia storia che abbiamo visto già con la Clinton e la Obama.
La deputata Usa compare ormai ovunque negli show televisivi e sui rotocalchi popolari ed è diventata l’idolo di Instagram sparando tutte le sue cartucce abbastanza scontate e banali sulla retorica della sua appartenenza alla classe bassa sociale e all’essere donna.
Per ora ha mostrato però solo una loquace parlantina e un iperpresenzialismo da fare invia ai maggiorenti democratici, con cui, peraltro, non ha buoni rapporti avendo aiutato elettoralmente un avversario proprio di Bill Clinton.