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Escalation in Medio Oriente, nuovi attacchi in Libano: colpiti 200 obiettivi di Hezbollah

di Redazione Esteri

Guerra aperta nella periferia sud della capitale libanese. Ci sono morti e feriti da entrambe le parti. Idf chiede ai civili di evacuare 25 località nel Sud del Libano.

Idf: evacuare Nabatieh, grande città nel sud del Libano

L'esercito israeliano ha chiesto ai civili di 25 località del Libano meridionale di evacuare immediatamente. Nell'elenco delle zone da abbandonare c'è Nabatieh, una delle città più grandi del Libano meridionale.

Il portavoce in lingua araba delle forze di difesa israeliane ha avvisato i civili libanesi che saranno avvisati non appena potranno rientrare. Ieri l'Idf aveva chiesto l'evacuazione di altri 24 villaggi nel Libano meridionale e il giorno prima a 28 comunità. L'esercito ha inoltre messo in guardia contro qualsiasi movimento di veicoli dal nord al sud del fiume Litani.

"L'attività di Hezbollah costringe l'Idf ad agire contro di essa. L'Idf non desidera farvi del male", afferma il portavoce in una dichiarazione su X, "Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente le vostre case. Chiunque si trovi vicino agli operativi di Hezbollah, alle loro strutture o alle loro armi, si mette a rischio". 

Idf: "Colpiti 200 obiettivi di Hezbollah, uccisi 15 membri"

L'esercito israeliano ha affermato su Telegram di aver colpito "circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese, tra cui siti di infrastrutture terroristiche, terroristi, depositi di armi e posti di osservazione". Israele sostiene inoltre di aver ucciso "circa 15 terroristi di Hezbollah" in un attacco all'edificio del comune di Bint Jbeil , in cui, secondo quanto afferma, Hezbollah stava operando. 

Media Iran: "Domani i funerali di Nasrallah"

Secondo l'agenzia di stampa iraniana Irna, la cerimonia di sepoltura del capo di Hezbollah Nasrallah sarà domani. Irna, che cita a sua volta Sabrin News, non specifica l'ora del funerale e neppure il luogo della sepoltura del leader di Hezbollah ucciso venerdì scorso in un raid aereo israeliano a Beirut.

Libano, il primo parziale bilancio della guerra di terra a Beirut è drammatico: 46 morti e 85 feriti

La guerra di terra tra Israele e Hezbollah sta provocando morti e feriti da entrambe le parti in Libano. Mentre sono in corso gli scontri nella periferia sud di Beirut, si registrano già otto soldati morti per l'esercito di Netanyahu e sei da parte dei miliziani, ma il bilancio totale è già salito dopo un solo giorno a 46 morti e 85 feriti. Hezbollah ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele. Lo ha detto il capo dell’ufficio stampa, Mohammad Afif, secondo quanto riporta Al Jazeera. "Assicuriamo al nemico che questo è solo il primo round", ha affermato Afif ai giornalisti nel sud del Libano, aggiungendo che il Partito di Dio è pronto a "sacrificare il proprio sangue e la propria anima per la nostra patria per la grazia di Dio. Quello che è successo a Maroun al-Ras e in altre zone, inclusa Odaisseh, non è stato altro che la punta dell’iceberg".

Inoltre, Afif ha affermato che la superiorità aerea di Israele "si trasformerà in perdite sul terreno". Almeno sei persone sono rimaste uccise e sette ferite in un attacco aereo israeliano su Beirut che ha preso di mira un edificio nel cuore della città. Nel raid, che ha interessato la zona di Bachoura, è stato colpito un palazzo che ospitava un centro di soccorso di Hezbollah. In seguito all'attacco, l'esercito israeliano ha emesso un nuovo ordine di evacuazione per cinque edifici della periferia sud di Beirut. "Siete vicini a installazioni e interessi legati a Hezbollah, contro i quali l'esercito israeliano agirà nel prossimo futuro", è stato l'avvertimento rivolto agli abitanti. Tsahal ha anche reso noto che due droni hanno fatto scattare stanotte le sirene d'allarme a Bat Yam, città a sud di Tel Aviv. Uno dei velivoli è stato intercettato dall'aeronautica israeliana, mentre l'altro ha impattato in un'area aperta e non si registrano feriti o danni. La giornata di ieri era stata segnata da una incursione di terra delle truppe israeliane nel sud del Libano che ha provocato battaglie con i miliziani di Hezbollah, nel corso delle quali hanno perso la vita otto soldati di Tsahal.