Esteri

Francia, elezioni: continua la rimonta di Marine Le Pen. Oltre il 40%

Macron: riformare la Ue o rischio 'Frexit'

Continua il recupero di Marine Le Pen in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali francesi. Gli ultimi sondaggi concordano sulla rimonta della leader del Front National, soprattutto dopo l'accordo con Nicolas Dupont-Aignan (leader della destra sovranista). 

Secondo l'ultimo sondaggio BVA per L'Express, Emmanuel Macron continua ad essere in testa ma è calato al 59%, un ribasso di ben 6 punti. Il numero uno di En Marche era infatti accreditato del 65% prima del primo turno. Marine Le Pen risale dal 35% al ​​41% nella stessa ricerca. Anche secondo un sondaggio Odoxa per Le Point pubblicato poco prima, Macron scende al 59% delle intenzioni di voto e perde quattri punti in pochi giorni. 

Entrambi i sondaggi settimanali confermano la progressiva perdita di appeal di Macron. Secondo l'ultimo sondaggio Ifop-Fiducial per Paris Match, CNews e Sud Radio, il candidato centrista (al 60%) perde lo 0,5% contro Marine Le Pen (40%).

UE: MACRON, RIFORMARLA O SI RISCHIA LA 'FREXIT'

L'Unione Europea deve cambiare, deve essere riformata, altrimenti si rischia la 'Frexit'. In un'intervista alla Bbc, Emmanuel Macron professa tutta la sua 'fede' nell'Europa, ma insiste sulla necessità di riforme per far funzionare meglio l'Unione, scongiurando il pericolo di un'uscita della Francia dall'Ue. "Io sono pro-europeo, durante questa elezione ho difeso costantemente l'idea europea e le politiche europee - scandisce il candidato al ballottaggio delle presidenziali - perché credo che sia estremamente importante per il popolo francese e per il posto del nostro Paese nella globalizzazione". "Ma - ha proseguito il leader centrista di "En Marche", cui i sondaggi assegnano intorno al 60% delle preferenze contro la candidata del Fn Marine Le Pen, sostenitrice lei della 'Frexit' - allo stesso tempo dobbiamo affrontare la situazione, ascoltare il nostro popolo e sentire che è estremamente arrabbiato oggi, impaziente e che le disfunzioni dell'Ue non sono più sostenibili". 

Per questo, ha assicurato Macron parlando con l'emittente britannica, "il mio mandato, sin dal giorno dopo, sarà per riformare in profondità l'Unione Europea ed il nostro progetto europeo". Secondo il candidato all'Eliseo, sarebbe "un tradimento" se permettesse all'Ue di continuare a funzionare come ha fatto negli ultimi. "Ed io non voglio farlo - ha chiosato - Perché il giorno dopo, avremo una Frexit o avremo di nuovo il Fn".