Esteri
Francia, Hacker nei server di EnMarche! L'ombra del Cremlino sulle elezioni
Online da ieri sera nove gigabytes di dati rubati dalle email del movimento EnMarche! L'ultimo sondaggio effettuato poco prima del silenzio elettorale
La campagna del candidato centrista Emmanuel Macron ha denunciato nelle notte, proprio mentre stava per scattare il silenzio elettorale della vigilia del ballottaggio per l'Eliseo, "un massiccio e coordinato attacco hacker" con l'obiettivo di "destabilizzare la democrazia, con le modalità viste durante l'ultima campagna presidenziale negli Usa".
L'ira dello staff di Macron, che i sondaggi danno vincente al secondo turno di domani con percentuali attorno al 62% dei voti, è stata scatenata dalla pubblicazione, ieri sera, di migliaia di email, documenti contabili e altri files rubati nelle scorse settimane da account di funzionari del movimento EnMarche! e volutamente mischiati ad informazioni false.
Secondo alcune fonti, tra cui la Bbc, sono stati pubblicati nove gigabytes di dati. L'utente che ha rilasciato i files, apparentemente non individuato, compare come Emleaks e anche se la campagna del candidato non elabora ipotesi sulla matrice dell'attacco informatico, il riferimento alle azioni di pirateria contro Hillary Clinton durante la campagna per le presidenziali americane sembra puntare il dito contro hacker al servizio della Russia.
Il mese scorso, il gruppo di ricerca sulla cybersicurezza ha sostenuto che gli hacker russi che si identificatno come Pawn Storm hanno preso di mira la campagna di Macron con tecniche pishing, per tentare di rubare dati personali. Wikileaks ha messo in rete un link al materiale diffuso ieri sera, ma ha preso le distanze dall'azione.
Intanto, mentre da mezzanotte è scattato in Francia il silenzio elettorale, l'ultimo sondaggio sulle presidenziali realizzato pochi prima dello stop, conferma la dinamica favorevole a Macron innescata dal duello televisivo con la rivale, Marine le Pen: il candidato centrista e' ora accreditato del 63% nelle intenzione di voto contro il 37% della leader del Front National.
La rilevazione e' stata condotta ieri venerdi', su un campione rappresentativo di 8.200 persone iscritte nelle liste elettorali, 5.331 dei quali certi di andare a votare (su un campione di questo tipo il margine di errore e' dell'1,3%). Il candidato di En Marche! quindi e' salito di 4 punti dopo il dibattito televisivo di mercoledi' scorso. Nel sondaggio realizzato tra il 30 aprile e il primo maggio Macron era infatti accreditato del 59% di voti, in lieve calo rispetto alla settimana precedente.