Esteri

G20, Meloni tra Biden e Xi Jinping. Obiettivo: diventare la sponda Usa in Ue

Con Parigi e Berlino spaccate e scettiche sulle intenzioni di Washington, la presidente del Consiglio scala posizioni presso la Casa Bianca. E punta sull'India

Ma, anche qui, Meloni incontra Xi in un bilaterale a margine di un summit globale. Così coòme Biden, che prende nota e certamente apprezza rispetto al contropiede in terra cinese del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che di recente ha viaggiato in Cina con una mossa che ha fatto arrabbiare molto sia gli americani sia altri paesi europei a partire dalla Francia. Ma anche Parigi è molto scettica sulla linea portata avanti da Biden sulla guerra in Ucraina e su Pechino.

Il che lascia uno spazio libero che Meloni intende occupare con grande convinzione per diventare la prima interlocutrice degli Usa, a prescindere dall'amministrazione in carica visto che nel 2024 potrebbe cambiare tutto, visto che il resto dell'Europa mostra segnali di scetticismo. Con la Cina l'intenzione è quella di tenere aperti i canali di comunicazione senza però rinunciare a prendere posizioni più decise e nette sui temi strategici che stanno a cuore a Washington, da Taiwan alla tecnologia.

L'agenda di Meloni va oltre. Previsto un interessante incontro anche con Narendra Modi, il premier indiano. Nuova Delhi è un paese sempre più chiave per gli equilibri dell'Indo-Pacifico. Giocando su due tavoli visto che fa parte contemporaneamente di Quad e Brics, l'India può diventare la chiave del bilanciamento futuro. E soprattutto la sua economia è destinata a vivere un'esplosione vera e propria, insieme al boom demografico che le dovrebbe consentire presto di superare persino la Cina come numero di abitanti.

Ecco perché Meloni vuole stringere con Modi, per avere una via alternativa sul piano commerciale al gigante cinese in Asia. Al momento non è in programma alcun incontro il presidente francese Emmanuel Macron, dopo la querelle scoppiata con il governo di Parigi sul caso migranti.