Esteri

Germania, Verdi verso il governo in Renania e Wuttemberg

 A poco meno di due mesi dalle elezioni regionali, i Verdi vedono confermare la loro presenza al governo nel Baden Wuttemberg e in Renania Palatinato. Nel primo dei due Laender dove si e' votato lo scorso 14 marzo, il partito ambientalista e i cristiano-democratici hanno reso noto di aver raggiunto l'intesa per proseguire l'alleanza di governo in piedi sin dal 2016 sotto la guida del governatore verde Winfried Kretschmann. Mercoledi' prossimo sara' presentato il contratto di coalizione, che dovra' poi essere confermato sabato prossimo dai rispettivi congressi di partito.

All'indomani del voto, i Verdi avevano avviato colloqui preliminari, oltreche' con la Cdu, anche con la Spd e i liberali, per poi decidere di proseguire con i soli cristiano-democratici. Gli ambientalisti erano usciti dalle urne con un trionfale 32,6% di consensi, la Cdu si era fermata al 24,1%. Teoricamente, con tali risultati sarebbe stata possibile anche una maggioranza con Spd e liberali che escludesse i conservatori (la cosiddetta 'coalizione semaforo' dal colore dei rispettivi partiti): la scelta di andare avanti con la sola Cdu ha causato diverse discussioni nel partito. In Renania Palatinato sono invece i socialdemocratici a condurre i giochi, essendosi assicurati alle urne il 35,7% dei voti.

Anche qui si conferma la precedente esperienza di governo, questa volta appunto un 'semaforo' con i Verdi e i liberali dell'Fdp, sotto la guida della popolare governatrice Spd Malu Dreyer. Anche qui gli ambientalisti sono comunque determinanti, avendo quasi raddoppiato i propri voti al 9,3%: non sorprende infatti che tra i principali punti dell'intesa ci sia quello di raggiungere la "neutralita' climatica" nel Land entro il 2040. Per giovedi' prossimo e' fissato il voto dei tre partiti sul nuovo contratto di coalizione.

In Renania la maggioranza 'semaforo' e' al governo dal 2016. A detta degli analisti, a livello nazionale nessun governo e' possibile senza i Verdi: stando ai livelli dei sondaggi degli ultimi due anni, gli ambientalisti si attestano stabilmente sopra il 20%, boom rafforzato decisamente con la nomina a candidata cancelliera della loro leader Annalena Baerbock, che ha assicurato al partito un deciso sorpasso rispetto all'unione Cdu/Csu di Angela Merkel, e questo a soli cinque mesi dal voto federale.

Le due opzioni sul tavolo sono una maggioranza formata da Verdi e Cdu/Csu oppure una coalizione 'semaforo' con Verdi, Spd e liberali dell'Fdp. In tal caso, l'unione tra cristiano-democratici e cristiano-sociali bavaresi verrebbe esclusa dal governo del Paese per la prima volta da 16 anni, ossia dal 2005 quando Angela Merkel fu nominata cancelliera per la prima volta. I prossimi appuntamenti elettorali quello per il rinnovo del Landtag in Sassonia-Anhalt il 6 giugno, le comunali in Bassa Sassonia il 12 settembre, l'election day con regionali in Meclemburgo e in Turingia, comunali a Berlino e voto nazionale per il rinnovo del Bundestag il 26 settembre.