Esteri

Guerra in Medio Oriente, colloquio Biden-Netanyahu durato 50 minuti. Israele punta alle strutture militari iraniane"

di Redazione

Alla telefonata tra Netanyahu e Biden per parlare della risposta israeliana all'Iran ha partecipato anche Kamala Harris.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu convocherà domani un gabinetto di sicurezza sull'Iran

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu convocherà domani un gabinetto di sicurezza sull'Iran.Lo riferisce Axios, ricordando che secondo la legge israeliana il primo ministro ha bisogno di un voto del gabinetto per un'azione militare significativa che potrebbe portare a una guerra totale con Teheran. La rappresaglia israeliana, hanno detto funzionari al sito,"sarà significativa e comprenderà probabilmente una combinazione di raid aerei contro obiettivi militari in Iran e attacchi sottocopertura, come quello che ha ucciso il leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran".

Il Ministro Gallant sullla risposta all'Iran: "Il nostro attacco,sarà mortale, preciso e soprattutto sorprendente".

"L'attacco iraniano è stato aggressivo ma impreciso. Il nostro attacco, invece, sarà mortale, preciso e soprattutto sorprendente". Così il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, parlando a un'unità della Divisione Intelligence. Lo riporta Haaretz.  "Non capiranno cosa è successo e come è successo, vedranno i risultati", ha aggiunto Gallant.

Terminato il colloquio Biden-Netanyahu: durato 50 minuti

La telefonata fra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è terminata dopo una cinquantina di minuti: lo ha reso  noto l'ufficio del Primo ministro dello Stato ebraico.Al colloquio, sul cui contenuto non sono ancora stati rilasciati dettagli, ha partecipato anche la vicepresidente e candidata Democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris.

Media, Trump chiama Netanyahu e si congratula per raid contro Hezbollah

L'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha chiamato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per congratularsi con lui per i risultati ottenuti e per le azioni condotte da Israele contro Hezbollah. Lo ha riferito l'emittente Channel 12, precisando che il colloquio risale a circa una settimana fa. Proprio oggi, intanto, è previsto un colloquio tra Netanyahu ed il presidente Joe Biden - che hanno rapporti molto tesi - mentre Israele si prepara alla rappresaglia contro l'attacco missilistico iraniano del primo ottobre.

Hezbollah, combattimenti in corso con l'Idf nel sud del Libano

Hezbollah riferisce che sono "in corso combattimenti" tra le sue milizie e soldati israeliani nel sud del Libano, dove lo Stato ebraico intende estendere le sue operazioni. Stamattina il movimento sciita aveva reso noto di aver respinto due tentativi di infiltrazione dell'Idf in territorio libanese.

"Gli ospedali nel nord di Gaza si stanno svuotando"

Gli ospedali nel nord della Striscia di Gaza si stanno svuotando, dopo che nelle ultime 24 ore l'esercito israeliano (Idf) ha avvertito il personale medico di evacuare a causa dell'espansione delle operazioni militari nel campo profughi di Jabalya. Al Jazeera riporta che un numero "molto limitato" di personale medico si trova ancora negli ospedali insieme ai pazienti rimanenti, sottolineando che finora non c'é stato alcun intervento internazionale per aiutarli ad evacuare. In particolare, l'emittente afferma di aver ricevuto conferme dal personale medico secondo cui l'ospedale di Kamal Adwan è attualmente "quasi vuoto" e che le sue riserve di carburante e di forniture mediche stanno per finire. Ordini di evacuazione sono stati dati ai residenti di Jabalya, Beit Hanoun e Beit Lahiya, le tre principali città nel nord di Gaza. Il campo profughi di Jabalya, intanto, è circondato dalle truppe dell'Idf, i corpi dei palestinesi uccisi sono stati abbandonati nelle strade circostanti e coloro che cercano di fuggire vengono colpiti dai cecchini.

Ministero sanità Hamas, i morti a Gaza sono oltre 42.000

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 42.010 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio comprende 45 morti nelle ultime 24 ore, secondo il ministero, che ha dichiarato che 97.720 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre 2023.

Libano, circa 59.000 in fuga da sud ed est verso il nord

Il Comitato per la Gestione dei disastri del nord del Libano ha reso noto che almeno 58.898 sfollati in fuga dagli attacchi israeliani nel sud e nell'est del Paese hanno cercato rifugio nei distretti settentrionali: lo riporta Al Jazeera. In particolare, il Comitato ha citato le aree di Bcharre, El Batroun, El Koura, El Minieh-Dennie, Tripoli e Zgharta. Solo 14.267 di loro sono ospitati in rifugi ufficiali. Il numero più elevato di sfollati è stato segnalato nei distretti di Tripoli ed El Minieh-Dennie (rispettivamente 15.973 e 13.554).

Nuovo avviso Idf, 'stiamo per attaccare il sud del Libano'

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno appena diramato un nuovo avviso alla popolazione del Libano meridionale, invitandola a "stare attenti" poiché le truppe "continuano ad attaccare le posizioni di Hezbollah" nella regione. "Per la vostra sicurezza vi è vietato tornare alle vostre case fino a nuovo avviso", afferma il portavoce delle Idf Avichay Adraee su X. "Chiunque si diriga a sud mette in pericolo la propria vita". Israele ha già diramato ordini di evacuazione per oltre 100 villaggi e quartieri nel Libano meridionale.

Idf, ieri colpiti 185 obiettivi di Hezbollah e 45 di Hamas

L'Aeronautica israeliana ha colpito nella giornata di ieri "circa 185 obiettivi terroristici di Hezbollah in Libano e circa 45 obiettivi terroristici di Hamas nella Striscia di Gaza, comprese cellule terroristiche, siti infrastrutturali, strutture militari, posti di osservazione, lanciatori e depositi di armi". Lo rende noto l'esercito (Idf) su Telegram. 

Nel sud del Libano, le truppe dell'Idf "hanno smantellato (ieri, ndr) le piattaforme di lancio che rappresentavano una minaccia per le comunità del nord di Israele, hanno eliminato i terroristi durante gli scontri ravvicinati e gli attacchi aerei, hanno localizzato e confiscato numerose armi, compresi i missili anticarro - si legge in un comunicato pubblicato su Telegram -.Inoltre, sono stati distrutti oltre 100 obiettivi terroristici di Hezbollah".

"Contemporaneamente, le truppe dell'Idf continuano la loro attività operativa nella Striscia di Gaza. Le truppe hanno eliminato decine di terroristi in scontri ravvicinati e in attacchi aerei, hanno localizzato armi, tra cui granate, fucili AK-47 e altro, e hanno smantellato numerosi siti di infrastrutture terroristiche e lanciarazzi, che erano pronti a sparare verso il territorio israeliano". L'esercito "è preparato per ogni scenario difensivo e offensivo, su tutti i fronti", conclude la nota.

Wsj, da Sinwar ordine ad Hamas di riprendere gli attacchi kamikaze

Il leader di Hamas, Yahya Sinwar, ha ordinato ai leader del gruppo terroristico di riprendere gli attacchi suicidi in Israele poco dopo aver sostituito Ismail Haniyeh alla guida del politburo di Hamas: lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari dell'intelligence araba.

I funzionari affermano che la mente del 7 ottobre ha inviato questa direttiva: "È il momento di rilanciare gli attentati suicidi". Alcuni membri anziani di Hamas avrebbero delle riserve sulla decisione. Il Wsj conferma anche le indiscrezioni secondo cui Sinwar avrebbe recentemente ripreso i contatti con i mediatori sul cessate il fuoco. 

Unrwa: 'Almeno 400.000 persone intrappolate nel nord di Gaza'

Almeno 400.000 persone sono intrappolate nel nord della Striscia di Gaza ed i recenti ordini di evacuazione delle autorità israeliane stanno costringendo le persone a fuggire ancora, soprattutto dal campo di Jabalya: lo scrive su X Philippe Lazzarini, capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

Israele: 'L' Iran deve essere fermato prima che sia tardi'

"L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi". Lo scrive in un post su X l'account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: "Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale".

Media, oggi telefonata tra Biden e Netanyahu

E' prevista oggi una telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere dei piani di Israele per colpire l'Iran. Lo riporta Axios, citando come fonte tre funzionari statunitensi e precisando che si tratta del primo colloquio tra i due dopo due mesi di tensione riguardo alla guerra in Medio Oriente. 

Wafa: 'Uccisa nel nord di Gaza una famiglia di nove persone'

Nove persone appartenenti alla stessa famiglia sono rimaste uccise in un bombardamento israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce - come riporta Al Jazeera - l'agenzia di stampa Wafa, precisando che i paramedici hanno recuperato i corpi e li hanno trasferiti all'ospedale battista di Gaza City. L'attacco ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di Shujayea.

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