Esteri

Ucraina, Putin: "Accordo inevitabile", ma non esclude un attacco nucleare

In risposta al "price cap" occidentale Putin minaccia di ridurre la produzione

Ucraina, Putin: accordo inevitabile in base realtà' su campo

Il processo per la soluzione della situazione in Ucraina non sarà facile, tutti i partecipanti dovranno accordarsi in base alla realtà "sul campo". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Il processo di risoluzione nel suo insieme, si', probabilmente non sara' facile e richiedera' del tempo. Ma in un modo o nell'altro, tutti i partecipanti a questo processo dovranno accordarsi in base alle realta' che si stanno sviluppando sul campo", ha detto parlando a una conferenza stampa dopo una visita in Kirghizistan. Un segnale che sembra portare a una trattativa tra i due stati belligeranti.

Ucraina, Putin non esclude ipotesi attacco nucleare preventivo

l presidente russo Vladimir Putin non esclude che la Russia possa inserire nella propria "strategia militare" la possibilita' di un attacco nucleare preventivo, con l'obiettivo di "disarmare" i nemici. E' quanto riporta Bloomberg, citando la risposta di Putin ai giornalisti: al termine di una riunione in Kirghizistan, il presidente ha ammesso che l'ipotesi viene considerata: "ci stiamo pensando", ha detto. In particolare, "se stiamo parlando di un attacco per disarmare i nemici, potremmo utilizzare l'approccio dei nostri partner americani", ha aggiunto riferendosi alla strategia Usa che prevede l'uso di missili ad alta precisione in un'ottica preventiva. Solo due giorni fa, lo stesso capo del Cremlino aveva detto che il rischio di una guerra nucleare sta crescendo definendo l'arsenale atomico russo come "fattore di deterrenza. Ma la strategia russa limita l'uso di tali armi come ultima risorsa in caso di minaccia esistenziale. 

Ucraina, Putin ammette problemi logistici nell'operazione militare 

Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto che "persistono problemi logistici" nell'operazione militare in Ucraina che sono "lontani dall'essere risolti". Lo riporta InferfaxPutin ha aggiunto che in ogni caso "i problemi più acuti" sono stati risolti. Secondo quanto riferito dal Guardian, nella conferenza stampa di oggi il leader russo ha fatto riferimento in particolare alla fornitura di attrezzature e vestiti ai 300.000 uomini arruolati per combattere in Ucraina negli ultimi mesi, ammettendo le difficoltà e aggiungendo che alcuni di questi problemi si stanno ora attenuando.

Petrolio, "price cap": Putin minaccia di ridurre produzione

Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato di "ridurre la produzione " di petrolio russo "se necessario". L'annuncio segue di pochi giorni la decisione di Ue, G7 e Australia di introdurre un tetto al prezzo del petrolio russo a 60 dollari. "Rifletteremo a un'eventuale riduzione della produzione se necessario", ha dichiarato Putin durante una conferenza stampa a Bishkek, a margine di un vertice regionale. Secondo il leader del Cremlimo, il price cap e' "una decisione stupida" che "non pesa sulla Russia".

Petrolio, in rialzo dopo minaccia Putin taglio produzione

Prezzi del petrolio in rialzo dopo la minaccia del presidente russo Vladimir Putin di tagliare la produzione come risposta al price cap di Ue e G7. Il Brent avanza dell'1% a 76,9 dollari al barile, il Wti sale dell'1,5% a 72,5 dollari.