Esteri
Guerra in Ucraina, attentato fallito? "Zelensky salvato dai servizi russi"
La voce clamorosa: "Il commando ceceno di Kadyrov eliminato grazie a una soffiata dell'intelligence di Mosca". Contropropaganda o segnali di trame anti Putin
Guerra in Ucraina, cresce l'insofferenza russa per il conflitto di Putin
Che ci siano schegge e frammenti sempre più ampi di opinione pubblica russa ostile alla guerra appare evidente. Le proteste degli scorsi giorni hanno prodotto migliaia di arresti e diversi personaggi famosi si sono esposti pubblicamente contro il conflitto. Ma fino a che si tratta di opinione pubblica Putin ha già dimostrato di poter continuare le sue manovre incurante del dissenso che viene visto come un fastidio da reprimere.
Diverso, invece, se contro il presidente si iniziassero a mettere anche pezzi del deep state russo, a partire dai servizi segreti. Diversi report, compresi dossier arrivati sul tavolo dell'intelligence degli Stati Uniti, presentano Putin come sempre più paranoico e solitario nelle sue decisioni, che sarebbero prese in filo diretto solo con il suo ministro della Difesa, Sergei Shoigu.
Frammenti anti Putin sul fronte interno in Russia
A differenza di Sergej Lavrov, cauto giocatore di scacchi della diplomazia internazionale, Shoigu ha fatto diverse mosse sotto la luce dei riflettori negli scorsi mesi. Come per esempio ospitare la giunta militare del Myanmar dopo il golpe promuovendo la cessione di forniture militari russe al governo nato dal colpo di stato perpetrato ai danni di Aung San Suu Kyi.
Sempre più figure, anche nel mondo economico, hanno fatto capire di essere contrari alla prosecuzione della guerra. Dalle istituzioni economiche e finanziarie russe ai potenti oligarchi, che rischiano di vedersi andare in fumo un pezzo cospicuo di patrimonio.
Da qui a ritenere che si sia di fronte a un imminente golpe interno, ma stavolta in Russia, ce ne passa. Però fino a pochi giorni fa anche solo immaginarlo era un'eresia, puro wishful thinking. Oggi, invece, qualche segnale di spaccatura lo si intravede. E Putin potrebbe forse diventare ancora più pericoloso se quello squarcio non fosse grande abbastanza da essere improvviso e senza possibilità di replica.