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Guerra Israele, ancora tensioni tra Tel Aviv e Hamas: "Bloccati in una guerra psicologica"

Hamas ha annunciato di aver accettato la proposta Usa di rilasciare il soldato Edan Alexander, cittadino statunitense.

di Redazione Esteri

Israele, Hamas non si è mosso di un millimetro

Israele ha affermato che Hamas "non si è mosso di un millimetro" nei colloqui sulla tregua di Gaza ed è impegnato in una "guerra psicologica", dopo che il gruppo ha dichiarato di essere pronto a liberare un ostaggio israeliano-americano e i corpi di altri.

"Mentre Israele ha accettato il quadro di Witkoff, Hamas rimane fermo nel suo rifiuto e non si è mosso di un millimetro", ha affermato l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu, riferendosi all'inviato statunitense in Medio Oriente Steve Witkoff e accusando Hamas di ricorrere a "manipolazione e guerra psicologica".

Sì di Hamas a liberazione ostaggio israelo-americano

Hamas ha annunciato di aver accettato la proposta Usa di rilasciare il soldato Edan Alexander, cittadino statunitense. Oltre ad Alexander, Hamas consegnerà i corpi di altri quattro prigionieri uccisi che hanno la doppia cittadinanza. Lo riferisce il Times of Israel. Alexander è un soldato che il 7 ottobre era di stanza vicino alla Striscia di Gaza quando era stato fatto prigioniero da Hamas.

I miliziani palestinesi non hanno fornito i nomi dei quattro prigionieri con doppia cittadinanza uccisi. Il gruppo terroristico ha inoltre comunicato "la sua completa disponibilità ad avviare negoziati e raggiungere un accordo globale sulle questioni della seconda fase, chiedendo a Israele di attuare pienamente i suoi obblighi".