Esteri

Guerra, Mosca attacca un altro inviato Rai. Zakharova: "Gli italiani elogiano i nazisti ucraini”

di Redazione Esteri

La portavoce Zakharova critica Ilario Piagnerelli

Mosca: “I media occidentali nel Kursk sono coinvolti nell’aggressione”

L'attività di giornalisti di media occidentali entrati nella regione russa di Kursk dall'Ucraina è una "prova del loro coinvolgimento diretto nell'attuazione di un'aggressione ibrida su larga scala contro la Russia". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova

La Russia ha messo al bando 32 esperti di think tank britannici

La Russia ha annunciato la messa al bando 32 esperti e dipendenti di think tank britannici che sono accusati di promuovere una linea anti-russa negli ambienti politici occidentali e di diffondere disinformazione volta a screditare Mosca. L'elenco è stato pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri russo.

LEGGI ANCHE: Ucraina, Putin: “Impossibile negoziare". Kiev. "Controlliamo mille km quadrati in Russia"

La portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova si scaglia contro un altro giornalista Rai, Ilario Piagnerelli. “I media italiani elogiano i nazisti ucraini”

Dopo il caso dell'inviata Rai nella regione russa di Kursk, Stefania Battistini, Mosca ha puntato di nuovo il dito contro i media italiani accusandoli di "elogiare i neonazisti ucraini mentre posano in reportage indossando simboli delle SS". "Come sapete, le autorità russe hanno aperto un procedimento penale contro i giornalisti italiani per aver attraversato il confine russo illegalmente", ha ricordato ieri su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Ma questo, secondo me, non è il reato più grave dei dipendenti della Rai". "I media occidentali continuano a impegnarsi nella riabilitazione mirata dei neonazisti ucraini e nella revisione delle decisioni del tribunale di Norimberga", ha continuato Zakharova nel suo post.
La portavoce, facendone esplicitamente il nome, attacca un servizio dell'inviato della Rai in Ucraina, Ilario Piagnerelli. "In precedenza, il corrispondente Piagnerelli aveva già riferito di storie su Bucha e su un neonazista defunto di Pravi Sektor, che è bandito in Russia", scrive la portavoce. "Ora ha raggiunto un nuovo livello dopo aver fatto un'intervista in cui mostra un uomo che indossa un cappello con il segno della divisione SS 'Leibstandarte Adolf Hitler'". E continua: "I media italiani ricordano sempre di più il Volkischer Beobachter (Osservatore popolare, il giornale organo ufficiale del Partito nazista). Aspettiamo la reazione ufficiale di Roma", conclude Zakharova.
Oggi la portavoce è tornata sull'argomento con un altro post su Telegram in cui in modo sarcastico ironizza sul fatto che Piagnerelli avrebbe cancellato dai social l'intervista in questione. "L'italiano amante dei neonazisti ucraini si è innervosito. Perchè?", è il breve commento che accompagna lo screenshot di un post X del profilo anonimo 'Chance Giardiniere'.

Il consigliere russo Yuri Ushakov: “Il processo negoziale è assolutamente inappropriato, alla luce dell’offensiva ucraina a Kursk”

Dopo l'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk, "il processo negoziale è completamente inappropriato". A dichiararlo il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista al canale Telegram Shot citata dalle agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "A questo punto, data questa impresa, non parleremo", ha detto rispondendo a una domanda sulla possibilità di negoziati con Kiev. Ma anche dichiarato che le proposte di Putin "non sono state annullate”

Le forze armate ucraine pronte a nuovo attacco a Kursk

Le forze armate ucraine in direzione di Kursk si stanno ridistribuendo nel tentativo di lanciare un attacco in una nuova area, ma le forze russe mantengono il controllo della situazione. Lo ha dichiarato alla Tass il vice capo della direzione politico-militare principale delle forze armate della Federazione Russa, comandante delle forze speciali Akhmat, il maggiore generale Apty Alaudinov. "Abbiamo la situazione sotto controllo. Ieri è stata una giornata molto difficile, ci sono state diverse ondate di avanzata da parte del nemico. La maggior parte del nemico è stata distrutta. Oggi sentiamo che il nemico si sta ridistribuendo per cercare di entrare da un'altra parte," ha detto.