Esteri
Guerra Ucraina, la Turchia condanna la Russia: ipotesi di chiusura del Bosforo
Secondo l'ammiraglio ormai in pensione Cem Gurdeniz, Ankara può scegliere di rimanere neutrale e bloccare le navi da guerra russe nello stretto del Bosforo
Guerra Ucraina, la Turchia può scegliere la neutralità: ipotesi di chiusura del Bosforo e dei Dardanelli
"Stiamo assistendo all'ultimo capitolo della Guerra Fredda e ancora una volta la Turchia si trova tirata in mezzo per la sua posizione strategica: Montreux parla chiaro, Ankara può chiudere Dardanelli e Bosforo al passaggio di navi di Paesi in guerra": è la spiegazione dell'ammiraglio in pensione Cem Gurdeniz alla richiesta ucraina di chiudere il Bosforo alle navi russe.
"Non è vero che la Turchia sia obbligata a stare con l'Ucraina, la Turchia può scegliere la neutralità proprio grazie agli accordi di Montreux e chiudere il passaggio alle navi di Paesi in guerra. Montreux rimane la più grande garanzia all'autonomia della Turchia. Abbiamo chiuso il passaggio a navi americane e tedesche durante la Seconda guerra mondiale e possiamo farlo ancora", ricorda l'ammiraglio in una conversazione con Agi.
Considerato il “padre” della teoria della “Patria Blu”, la dottrina sposata dal governo del presidente Recep Tayyip Erdogan per far valere le rivendicazioni turche nel Mediterraneo orientale, non si può però dire sia vicino al governoturco: indagato e incarcerato dopo il golpe del 2016, e' tornato in carcere la scorsa primavera per una polemica con il governo legata a Kanal Istanbul, il mega progetto con cui Erdogan vuole unire Mar Nero e Marmara attraverso un istmo che, secondo l'ammiraglio violerebbe la convenzione di Montreux del 1936 che regola il traffico attraverso gli stretti del Bosforo e Dardanelli.