Guerra Ucraina, la Turchia condanna la Russia: ipotesi di chiusura del Bosforo - Affaritaliani.it

Esteri

Guerra Ucraina, la Turchia condanna la Russia: ipotesi di chiusura del Bosforo

Secondo l'ammiraglio ormai in pensione Cem Gurdeniz, Ankara può scegliere di rimanere neutrale e bloccare le navi da guerra russe nello stretto del Bosforo

Negli ultimi giorni le navi russe avevano iniziato ad attraversare il Bosforo anche di notte, in orari tra i più disparati. Una attività fuori dal comune per il Mar Nero, con il passaggio di navi partite dal polo nord, dai porti SeveramorskMurmanskmare del NordBaltico dirette, secondo l'ammiraglio, verso i porti della Crimea sotto controllo russo, Mariopol e Nikolajev. "La Russia non si può permettere di cedere sull'Ucraina e ha lanciato tre segnali: “non avvicinatevi ai nostri confini”, “ritirate i missili Nato montati a Devesul” (in Romania ndr), ma soprattutto “giù le mani da Georgia e Ucraina”. 

“Siamo allo scontro perché Mosca, dopo le Repubbliche Baltiche divenute indipendenti e l'ingresso nella Nato di Romania e Bulgaria, non cedera' un centimetro sull'Ucraina", prosegue l’ammiraglio. “Anche perché l'America non è mai stata debole come ora. Abbiamo visto come l’autorità centrale è stata delegittimata dal movimento Black Lives Matter e l'assalto a Capitol Hill. Questa debolezza ha creato una frattura con i piu' grandi Paesi Nato Europei. L'interventismo della Casa Bianca in Ucraina, le provocazioni alla Russia, il soffiare sul fuoco dei media americani, l'invio di militari sono un modo per ricordare ai Paesi Europei che senza gli Usa non possono opporsi alla Russia”, spiega Gurdeniz. "Mai provocare la Russia" dice un vecchio proverbio che l'ammiraglio torna a citare come consiglio.