Esteri
Hong Kong, crollo vendite al dettaglio. E Carrie Lam attacca gli Usa
La leader di Hong Kong, Carrie Lam, prevede nuove misure a sostegno dell'economia, dopo il crollo delle vendite al dettaglio
Hong Kong: crollo vendite dettaglio, Lam promette misure per economia
La leader di Hong Kong, Carrie Lam, prevede nuove misure a sostegno dell'economia, dopo il crollo delle vendite al dettaglio registrato ieri (-24,3% a ottobre, su base annua), ultimo segnale degli effetti sull'economia dell'ex colonia britannica di quasi sei mesi di proteste anti-governative. Lam, citata dal South China Morning Post, ha accennato al nuovo round di misure a sostegno dell'economia, ma senza scendere nel dettaglio. "Ci concentreremo su aziende e settori che stanno affrontando difficolta' e daremo loro soccorso", ha detto la capo esecutivo di Hong Kong. "Dopo i primi tre round di misure di sollievo da agosto a ottobre", per un totale di stimoli superiore a 21 miliardi di dollari di Hong Kong (oltre 2,42 miliardi di euro), "il segretario alle Finanze svelera' a breve il quarto round", ha aggiunto Lam.
Hong Kong: Lam, legge Usa pro-democrazia colpisce fiducia investitori
L'approvazione della legge sui diritti umani e la democrazia a Hong Kong da parte del Congresso degli Stati Uniti ha generato un "ambiente instabile" a Hong Kong, che colpisce il clima di fiducia negli affari economici. Lo ha denunciato la leader di Hong Kong, Carrie Lam, nel corso della sua prima conferenza stampa dopo la firma dell'Hong Kong Human Rights and Democracy Act da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lam ha rinnovato la forte opposizione della sua amministrazione alla legge, definendola "completamente non necessaria" e "ingiustificabile", perche' le liberta' dei cittadini di Hong Kong, ha detto, sono protette dalla Basic Law, che regola il rapporto dell'ex colonia con Pechino. L'approvazione della legge, ha aggiunto, e' un'interferenza nelle questioni interne di Hong Kong. "L'impatto, attualmente, e' sulla fiducia", ha detto Lam, "perche' le imprese saranno preoccupate delle azioni che il governo Usa possa intraprendere in futuro, dopo la revisione di questa legislazione".