Esteri
Hong Kong, duro colpo agli attivisti: arrestato il leader Joshua Wong
Hong Kong, dopo divieto polizia annullata manifestazione sabato
Hong Kong, retata di attivisti: arrestato Joshua Wong
Retata di attivisti a Hong Kong alla vigilia della manifestazione organizzata per sabato e non autorizzata dalla polizia davanti alla sede della rappresentanza della Repubblica popolare cinese. E' stato nuovamente arrestato l'attivista più famoso di Hong Kong, Joshua Wong Chi-fun, 22 anni, uno dei leader della rivolta "degli ombrelli" del 2014 e che si è schierato con i manifestanti che da tre mesi si battono contro la legge sull'estradizione, reclamando le dimissioni della leader Carrie Lam. La riforma consente alla Cina di perseguire gli oppositori anche nell'ex colonia inglese. L'arresto è stato reso noto dal partito democratico Demosisto di cui Joshua Wong è segretario e fondatore. In manette anche la 22 Agnes Chow, tra i leader di Demosisto e Andy Chan, capo di un parito politico a favore dell'indipendenza.
"Il nostro segretario generale Joshua Wong è stato arrestato questa mattina, intorno alle 7:30", ha twittato Demosisto. "E' stato con forza spinto in un mini van privato sulla strada, in piena luce. I nostri avvocati stanno seguendo il caso". Joshua Wong era stato rilasciato solo lo scorso giugno, dopo aver scontato due mesi per i disordini durante il Movimento degli ombrelli del 2014. Andy Chan è stato fermato all'aeroporto internazionale di Hong Kong mentre tentava di salire a bordo di un volo per il Giappone. È accusato di rivolta e aggressione di un ufficiale di polizia. Agnes Chow è stata prelevata nella sua casa a Tai Po questa mattina. Da quando sono iniziate le proteste all'inizio di giugno, sono finite in carcere oltre 800 persone. Secondo quanto apprende Agi da fonti di Progressive Lawywer Group (Pla) altri due leader delle proteste sono stati picchiati oggi "da ignoti". Lo scorso 16 agosto era stato costretto alle dimissioni l'amministratore delegato di Cathay Pacific, Rupert Hogg, per le polemiche legate al presunto coinvolgimento di alcuni dipendenti della compagnia aerea nelle proteste di Hong Kong.
Hong Kong, dopo divieto polizia annullata manifestazione sabato
Il Fronte civile per i diritti umani (Civil Human Rights Front) ha annullato la manifestazione di protesta in programma domani, dopo che la polizia di Hong Kong ha deciso per la prima volta di vietare un evento organizzato da questa sigla, alzando ulteriormente il livello dello scontro con i manifestanti per la democrazia. Lo ha annunciato la vice coordinatrice, Bonny Leung.
La decisione di annullare la marcia arriva ore dopo l'arresto di tre attivisti, tra i quali il leader della 'rivolta degli ombrelli' del 2014, Joshua Wong. La polizia aveva vietato la manifestazione e si era rifiutata di rivedere la sua decisione, dopo la richiesta degli organizzatori, che hanno quindi deciso di annullare l'evento per "proteggere i manifestanti e assicurare che non ci fossero conseguenze legali per loro", ha spiegato la vice coordinatrice. "Non abbiamo avuto altra scelta che annullare la marcia. Chiediamo scusa, ma continueremo a chiedere alle autorità di autorizzare nuove manifestazioni", ha aggiunto.
"E' significativo che le autorità abbiano vietato un evento di un'organizzazione come la nostra. Si tratta - ha avvertito Leung - di una violazione assoluta dei diritti umani più elementari della popolazione di Hong Kong. Non è possibile fidarsi di questo sistema". Per questo ha detto ancora la vice coordinatrice, "non abbiamo altra scelta che continuare con il nostro movimento. È nella natura umana che se le richieste non vengono ascoltate, il popolo di Hong Kong diventerà più radicale, e questo è qualcosa che il Fronte non vuole vedere. Ecco perché continueremo a chiedere che ci facciano manifestare modo pacifico", ha aggiunto.