Esteri
Hong Kong, Lam incassa la fiducia di Xi: "Ora stop violenza"
L'amministrazione di Hong Kong si dice delusa dalle violenze registrate nelle recenti manifestazioni e si impegna a lavorare per risolvere i problemi radicati nella societa'; allo stesso tempo, registra come "un voto di fiducia" nei suoi confronti l'accoglienza riservata a Pechino dal presidente cinese, Xi Jinping, alla chief executive Carrie Lam. "Il lavoro di fermare le violenze non e' stato ancora completato, dobbiamo continuare a lavorare", ha detto il segretario capo dell'amministrazione di Hong Kong Matthew Cheung nel corso di una conferenza stampa. "Allo stesso tempo, dobbiamo sforzarci di risolvere i problemi profondamente radicati", ha aggiunto. Porre fine alle violenze e risolvere i problemi socio-economici dell'ex colonia britannica sono stati i temi affrontati ieri dalla capo esecutivo di Hong Kong, Carrie Lam, a Pechino, dove ha incontrato i leader cinesi.
Il primo ministro Li Keqiang ha evidenziato il permanere di "difficolta'" nella citta', mentre Xi ha elogiato il coraggio mostrato da Lam in momenti difficili, ovvero dall'inizio delle proteste anti-governative che da oltre sei mesi colpiscono la ex colonia britannica e ha sollecitato il ritorno all'ordine. Xi, ha detto Cheung, "ha un alto grado di fiducia nella capo esecutivo e certamente riconosce il lavoro positivo dell'attuale governo. Tutto questo e' piuttosto rassicurante per noi". Il segretario capo dell'amministrazione di Hong Kong ha poi definito "completamente legale" l'arresto, la settimana scorsa, di un cittadino di Hong Kong da parte della polizia cinese mentre si trovava sul ponte che collega la citta' all'altra ex colonia tornata alla Cina, Macao. L'arresto e' stato confermato ieri dalle autorita' della provincia sud-orientale cinese del Guangdong, che hanno dichiarato che l'uomo, 53 anni, in viaggio verso Macao su un autobus, era ricercato dal 2012 per contrabbando di smartphone.