Esteri

Italia Cina, l'ambasciatore incontra Ctrip: obiettivo riattivare il turismo

In visita nella Municipalità di Shanghai, l’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari, insieme al Console Generale a Shanghai, Michele Cecchi, hanno incontrato oggi l’Amministratrice Delegata della società cinese di servizi di viaggio Ctrip, Jane Sun, con la quale hanno discusso lo stato dell’arte del settore turistico cinese e la riattivazione dei flussi turistici dei cittadini cinesi verso l’Italia, a fronte della pandemia da COVID-19.

Con oltre 40.000 dipendenti nel mondo, una sede a Milano e 400 milioni di utenti che utilizzano i suoi strumenti, Ctrip rappresenta il più grande conglomerato di servizi per il turismo. Nelle scorse settimane il gruppo cinese ha lanciato un piano operativo di ripresa da 141 milioni di dollari. L’Ambasciatore Ferrari e la CEO Sun hanno quindi discusso come favorire sinergie tra questo ambizioso programma e le attività dell’ENIT, che a breve aprirà un ufficio a Shanghai e con il quale Ctrip ha firmato un Memorandum d’intesa per la promozione turistica nel marzo 2019. L’Ambasciatore Ferrari ha inoltre ringraziato Ctrip per la consistente donazione di materiale medico-sanitario effettuata all'Italia a marzo, a testimonianza del grande legame con il "Bel Paese".

A conclusione dell’incontro, l’Ambasciatore Ferrari ha commentato: “siamo già al lavoro per riattivare i flussi turistici cinesi verso l’Italia. Nel 2022 avremo l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, che abbiamo dovuto posticipare visto l’insorgere della pandemia da COVID-19. L’Italia era diventata la prima meta di destinazione europea per i cittadini cinesi e intendiamo mantenere saldo questo primato attraverso una serie di attività, inclusa la proficua collaborazione tra Ctrip e il costituendo Ufficio ENIT a Shanghai."