Esteri
Italia sfida Putin, ricevuta la leader dell'opposizione bielorussa
Svetlana Tikhanovskaya è stata ricevuta a Montecitorio, dove ha incontrato Roberto Fico e poi una delegazione del Pd guidata da Enrico Letta
La leader dell'opposizione bielorussa a Lukashenko, Svetlana Tikhanovskaya, è stata ricevuta oggi 29 aprile a Montecitorio, dove ha incontrato il presidente della Camera roberto Fico e poi una delegazione del Partito democratico guidata da Enrico Letta.
"Ho incontrato a Montecitorio Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa che oggi e' stata in audizione in commissione Esteri". Scrive su Twitter il presidente della Camera Roberto Fico.
"Una delegazione Pd" informa invece una nota rilasciata dal partito, "composta dal segretario, Enrico Letta, con Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera, Simona Malpezzi, capogruppo al Senato, la deputata Lia Quartapelle, responsabile della Segreteria per l'Europa e gli Affari internazionali, il deputato Enrico Borghi, responsabile della Segreteria per le Politiche della sicurezza, Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo alla Camera e il senatore Alessandro Alfieri, segretario della commissione Esteri del Senato, ha accolto questa mattina, presso la Sala Berlinguer del gruppo a Montecitorio, Svetlana Tikhanovskaya, leader dell'opposizione bielorussa al regime di Lukashenko".
"Tutto il Partito Democratico" continua la nota "si e' detto vicino alla donna, simbolo della resistenza democratica e leader dell'opposizione bielorussa, e al fianco del popolo bielorusso per la liberta', la democrazia e i diritti civili".
"In un clima cordiale - si legge ancora - si e' discusso di quali iniziative il Partito Democratico puo' farsi carico per aiutare concretamente la lotta del popolo bielorusso verso una transizione democratica dall'attuale regime. Il Partito Democratico si fara' promotore di una conferenza che coinvolga accademici e societa' civile da tenersi a Roma per sensibilizzare la lotta non violenta per la democrazia e per il rispetto dei diritti fondamentali del popolo bielorusso". "Il Partito Democratico - conclude la nota - si e' anche impegnato a chiedere nuove elezioni, a sostenere la richiesta di sanzioni individuali e il rilascio di tutti i prigionieri politici da parte di Lukashenko, in sede Ocse, Consiglio d'Europa e in tutte le sedi europee e internazionali".