Esteri

La Danimarca reintroduce il reato di blasfemia. Charlie Hebdo: legge medievale

di Redazione Esteri

Il settimanale satirico francese protesta con una vignetta durissima. Nel paese scandinavo è in deciso aumento l'allerta terrorismo

Danimarca, una nuova legge fa infuriare Charlie Hebdo. Ecco cosa ha deciso il governo scandinavo

La Danimarca è preoccupata e in seguito alle tensioni con la vicina Svezia dopo i fatti relativi al Corano bruciato che ha portato all'innalzamento dell'allerta terrorismo, ha preso una decisione storica. Nel paese scandinavo verrà reintrodotto il reato di "blasfemia". Era stato cancellato in Danimarca nel 2017 dopo essere stato in vigore per 334 anni. Il governo ha ora proposto una legge per "vietare il trattamento inappropriato di temi con significato religioso importante per una comunità religiosa". Reazione durissima del settimanale satirico francese Charlie Hebdo.

Il giornale - riporta Sky tg 24 - è uscito oggi in edicola con un appello per avvertire i cittadini danesi del pericolo che corrono con il progetto di legge "medievale" che punta a ripristinare nel loro Paese il reato di "blasfemia". Se il progetto di legge non riguarda "l'espressione verbale o scritta", in cui rientrano le caricature, essa espone chiunque bruci o maltratti, ad esempio, un Corano, una Bibbia, una Torah o un crocifisso, a una pesante multa e a due anni di carcere".

Leggi anche: Drone russo caduto in Romania, Bucarest: "Violata sovranità di un Paese Nato"

Leggi anche: Guerra, Putin: "La Russia pronta a riaprire i negoziati sul grano"