Esteri
Libano, gruppo armato spara vicino all'ambasciata americana
Sparatoria davanti all'ambasciata americana a Beirut. Arrestato un cittadino siriano. L'attacco non ha causato vittime
Libano/ Sparatoria davanti all’ambasciata Usa a Beirut, arrestato un cittadino siriano
Spari vicino all'ambasciata americana in Libano. L'esercito libanese ha riferito che questa mattina un uomo armato ha tentato di attaccare l'ambasciata Usa a Beirut, aggiungendo che i soldati hanno sparato all'assalitore, che è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale. L'uomo è stato descritto solo come cittadino siriano.
I media locali riportano che c'è stato uno scontro a fuoco per quasi mezz'ora vicino alla missione diplomatica statunitense, che si trova in un sobborgo a nord di Beirut, Awkar. L'ambasciata Usa ha dichiarato che l'attacco all'ingresso dell'ambasciata non ha causato vittime fra i membri dello staff e che i soldati libanesi e la sicurezza dell'ambasciata si sono mobilitati rapidamente. L'esercito libanese ha fatto sapere di avere dispiegato militari intorno all'ambasciata e nelle aree circostanti.
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Nel 1983 un attentato con autobomba all'ambasciata Usa a Beirut causò la morte di 63 persone. Le autorità Usa attribuirono l'attacco al gruppo militante libanese Hezbollah. In seguito a quell'attacco, l'ambasciata fu spostata dal centro di Beirut al sobborgo cristiano di Awkar, a nord della capitale. Un altro attentato colpì la nuova sede il 20 settembre 1984. Nel settembre 2023 le forze di sicurezza libanesi arrestarono un uomo libanese che aveva aperto il fuoco vicino all'ambasciata Usa, in quell'attacco non ci furono vittime.