Esteri
Marocco, espulse due Femen. Erano a seno nudo per i gay. Le foto
Due marocchini sono stati arrestati a Rabat per "atti osceni" dopo essersi baciati davanti alla torre di Hassan, uno dei monumenti piu' importanti della citta' nonche' minareto della storica moschea 'incompiuta'. Il fatto e' avvenuto mercoledi', all'indomani del fermo e dell'espulsione di due attiviste francesi del gruppo 'Femen' che - nello stesso luogo - avevano inscenato una protesta contro la dura legislazione anti-gay in vigore nel Paese africano. Le due donne, in topless e con la scritta "in gay we trust", si erano baciate davanti a una telecamera; il video e' poi stato pubblicato online. Il ministero dell'Interno ha fatto sapere di avere espulso dal Marocco anche una spagnola collegata alle attiviste del gruppo 'Femen' e ha denunciato "la serie di provocazioni e molestie compiute da organizzazioni straniere che deliberatamente violano la legge marocchina e minano la moralita'". L'omosessualita' e' considerata un reato in Marocco; in base all'articolo 489 del Codice penale, chi compie "atti devianti con persone dello stesso sesso" puo' essere condannato fino a tre anni di carcere.