Esteri

Meloni e non solo... chi sarà presente alla cerimonia di insediamento di Donald Trump (Salvini assente) / Tutti i nomi

Usa: Trump, 'giurerò dentro al Campidoglio, non voglio mettere in pericolo nessuno per il gelo'

Usa: per insediamento Trump non ci sarà Salvini, Lega con capo-delegazione Ue Borchia

La Lega parteciperà alla cerimonia di insediamento di Donald Trump con Paolo Borchia (capo-delegazione del partito al Parlamento europeo) che sarà a Washington insieme agli altri esponenti del gruppo dei Patrioti. "Salvini -viene sottolineato- ha scelto di rimanere in Italia alla luce di quanto sta emergendo sul fronte ferrovie dopo l’esposto del gruppo Fs e la denuncia per attentato ai trasporti confermata in queste ore. Salvini confida di potersi recare negli Stati Uniti il prima possibile". E' quanto fa sapere la Lega.

Meloni presente alla cerimonia di insediamento di Donald Trump

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sarà lunedì 20 gennaio alle ore 12.00, a Washington, Capitol Building, per la cerimonia di insediamento del Presidente eletto, Donald Trump. Con lei una  delegazione di FdI (Carlo Fidanza, Andrea Di Giuseppe - eletto per FdI negli Usa - e Antonio Giordano)

Meloni lunedì a Washington per insediamento Trump. In conferenza disse: Se posso, vado volentieri /VIDEO

"Se posso, vado volentieri". Così Meloni nella conferenza di inizio anno parlando dell'insediamento di Trump. Lunedì la premier sarà effettivamente a Washington per lo storico evento


Meloni e non solo... chi sarà presente alla cerimonia di insediamento di Donald Trump / Tutti i nomi

Uscendo dall'Italia, tra i presenti, come da tradizione, è annunciato il presidente uscente Joe Biden con la moglie Jill (Donald e Melania Trump non si presentarono alla sua di quattro anni fa), insieme al vicepresidente uscente Kamala Harris (sconfitta da Trump a novembre) accompagnata dal marito Doug Emhoff. Confermato anche l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, mentre Michelle se ne starà a casa. Fra gli ex presidenti ecco anche George W. Bush con l’ex First Lady Laura Bush, ma anche Bill Clinton con Hillary Clinton.

La Cina avrà l vicepresidente Han Zheng, mentre Xi Jinping ha rifiutato. Dovrebbe esserci l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, oltre al presidente salvadoregno Nayib Bukele, quello ecuadoriano Daniel,  ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar e quello giapponese Takeshi Iwaya

Confermata la presenza del presidente dell’Argentina Javier Milei, primo leader straniero a incontrare Trump dopo la sua vittoria a novembre e che - riporta Politico - in un volantino per un "Ballo ispanico ufficiale" pre-inaugurazione viene definito un "titano della riforma economica"

Il premier ungherese Viktor Orbàn non ha dato la conferma (secondo alcuni media americani alla fine verrà). Non è stata invitata la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen.

Trump ha invitato l'ambasciatrice britannica negli Stati Uniti Karen Pierce e il leader del Reform Party Nigel Farage. Dalla Francia conferma che ci sarà il politico anti-immigrazione Éric Zemmour, che partecipa insieme alla compagna e parlamentare europea Sarah Knafo. Invitata anche la leader dell’estrema destra tedesca di Alternative für Deutschland (AfD) Alice Weidel, che ha declinato a causa degli impegni elettorali in vista del voto del 23 febbraio. A Washington ci sarà il co-leader del partito, Tino Chrupalla.

Giuramento Trump, i big della tecnologia attesi

Ovviamente Elon Musk. Con lui, secondo fonti internazionali anche il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il numero uno di Meta Mark Zuckerberg, il miliardario francese re della tecnologia Xavier Niel e il CEO di Tik Tok Shou Zi Chew che - secondo The New York Times, e siederà "in una posizione d'onore sul palco". Atteso anche il ceo di OpenAI Sam Altman, quello di Apple Tim Cook e l'ad di Google Sundar Pichai, (quest'ultimo ha donato un milione di dollari per l'organizzazione dell'Inauguration day).

Usa: Trump, 'giurerò dentro Campidoglio, non voglio mettere in pericolo nessuno per gelo'

Trump annuncia che giurerà all'interno del Campidoglio e non, come vuole la tradizione sulla scalinata esterna, a causa "dell'ondata artica che sta colpendo il Paese. "Non voglio vedere persone che stanno male o rimangono ferite, sono condizioni meteorologiche pericolose per le decine di migliaia di forze dell'ordine, di squadre di primo soccorso, e persino i cavalli, e le centinaia di migliaia di sostenitori che saranno fuori per molte ore il 20 gennaio", ha scritto su Truth Social, spiegando di aver ordinato che la cerimonia di svolga "nella Rotonda del Campidoglio, come fece Ronald Reagan sempre a causa del grande freddo