Esteri
Israele, Biden: "Non rispondete all'Iran". Il G7: "Evitare escalation"
Il presidente degli Stati Uniti a Netanyahu: "Porta a casa la vittoria". Si teme una escalation
Israele: dichiarazione G7, Iran fermi attacchi, evitare escalation
"Noi, i leader del G7, condanniamo inequivocabilmente e nei termini più forti l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele". Così la dichiarazione congiunta dei leader del G7 diffusa al termine della riunione convocata dalla presidenza italiana in video conferenza. "L’Iran - prosegue - ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele. Israele, con l'aiuto dei suoi partner, ha sconfitto l'attacco. Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un’ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l’Iran e i suoi delegati cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti. Rafforzeremo inoltre la nostra cooperazione - conclude la dichiarazione congiunta - per porre fine alla crisi a Gaza, anche continuando a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile e per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, e forniremo maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi bisognosi".
Biden a Netanyahu: "Non rispondere all'attacco dell'Iran"
Si e' conclusa la telefonata tra il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale ha chiesto all'interlocutore di astenersi dal rispondere all'attacco iraniano di questa notte. Lo riporta Israel Hayom. La Casa Bianca ha confermato la telefonata e ha spiegato che i dettagli verranno diffusi in seguito. Secondo funzionari americani citati dalla Nbc, gli Stati Uniti temono che Israele risponda all'attacco iraniano senza considerare le possibili conseguenze.
Secondo fonti della Casa Bianca citate dal sito d'informazione"Axios" e rilanciate in Italia da Agenzia Nova, Biden ha detto a Netanyahu che l'attacco dell'Iran e' fallito grazie agli sforzi congiunti di Israele, Stati Uniti e di altri Paesi nella regione. "Devi vincere. Porta a casa la vittoria", avrebbe dichiarato Biden a Netanyahu, sollecitandolo nuovamente a porre fine quando prima alle operazioni belliche a Gaza. Nella notte si e' svolto anche un colloquio telefonico tra il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin e il suo omologo israeliano Yoarv Gallant: Austin ha sollecitato Israele a informare preventivamente gli Stati Uniti di qualsiasi risposta militare all'attacco dell'Iran.
LEGGI ANCHE: Iran, centinaia di missili e droni su Israele. Biden: "No al contrattacco"
Tali preoccupazioni, spiega l'Nbc, derivano dalla valutazione statunitense dell'approccio adottato da Israele nella guerra contro Hamas e nell'attacco del 1 aprile a Damasco. Biden, proseguono le fonti, si sarebbe detto preoccupato che Netanyahu stia cercando di trascinare gli Stati Uniti piu' profondamente in un conflitto piu' ampio. La Casa Bianca ritiene che gli israeliani non stiano cercando uno scontro diretto con l'Iran, alla luce delle risorse impiegate nella guerra a Gaza, ma non ne ha la certezza, hanno aggiunto le fonti. Funzionari statunitensi hanno espresso in privato frustrazione per la decisione di Tel Aviv di colpire l'edificio consolare iraniano in Siria il 1 aprile, affermando che i leader israeliani non hanno riflettuto sui tempi e sulle implicazioni dell'attacco, comprese le possibili conseguenze sui negoziati per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, spiega ancora la Nbc. "Non penso che avessero una strategia", ha detto l'alto funzionario dell'amministrazione, "gli israeliani non sempre prendono le migliori decisioni strategiche".
Nei giorni precedenti la ritorsione dell'Iran contro Israele, l'intelligence statunitense aveva avvertito che i leader iraniani sentivano il bisogno di rispondere a un'operazione vista come un attacco sul proprio territorio per evitare problemi sul fronte interno. Il funzionario ha descritto l'approccio di Israele alle operazioni militari come "frenetico". Un funzionario della difesa ha fatto eco a questo sentimento, dicendo che gli israeliani hanno dimostrato di essere molto piu' bravi nelle operazioni che nella pianificazione. "Ci hanno preso alla sprovvista con la loro pianificazione davvero di breve termine negli ultimi mesi, quindi in questo senso l'attacco a Damasco non e' cosi' sorprendente", ha detto il funzionario della difesa, il quale ha espresso il timore di Washington di dover affrontare una guerra a pieno titolo tra due nazioni.
LEGGI ANCHE: In questo mondo di pazzi
Biden, abbiamo aiutato ad abbattere quasi tutti i droni
Le forze americane hanno aiutato Israele ad abbattere "quasi tutti" i droni e i missili sparati dall'Iran. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha confermato il "ferreo" impegno di Washington alla difesa dello Stato ebraico.
Cnn, 'Israele ha deciso di reagire all'attacco iraniano'
Israele risponderà all'attacco iraniano, ma la portata della reazione deve ancora essere decisa. Lo scrive il sito della Cnn, citando un alto funzionario dell'amministrazione israeliana. La stessa fonte ha aggiunto che Israele deve ancora determinare se scatenare una reazione molto violenta o fare qualcosa di più misurato. Le diverse opzioni dovrebbero essere discusse in dettaglio durante la riunione del gabinetto di guerra israeliano convocato nel pomeriggio, ha concluso la stessa fonte.