Esteri
"Raffaello Opera Omnia", così riparte la promozione culturale Italia-Cina
L'Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino celebrano l'artista in occasione del cinquecentenario della scomparsa
"Raffaello Opera Omnia". Riprende la cooperazione culturale tra Cina e Italia
Riparte la promozione culturale in Cina e l’Italia torna ad essere protagonista della scena artistica del Paese con la mostra “Raffaello Opera Omnia”, realizzata da RAICom presso il Global Century & SUNAC Center for Contemporary Art di Kunming grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino e con il supporto del prestigioso CAFA Museum di Pechino. La mostra sarà inaugurata il 13 giugno. Nel cinquecentenario della scomparsa del grande Maestro italiano, ne celebrerà il genio e l’eredità artistica, proponendo il suo messaggio di speranza rinascimentale, mai così attuale, e testimoniando concretamente la ripresa dell’attività di cooperazione culturale tra Italia e Cina, interrottasi a inizio anno a causa dell’emergenza pandemica. Per i visitatori cinesi si tratterà di un’occasione rara e preziosa per ammirare in un unico luogo 36 riproduzioni in alta definizione delle opere dell’artista provenienti da innumerevoli musei nel mondo che sinora le hanno gelosamente custodite.
L'Ambasciata d'Italia e l'Istituto di Cultura puntano sugli strumenti telematici più aggiornati
In parallelo e con l’obiettivo di rafforzare ancor più la promozione digitale integrata anche nel campo culturale, l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino avvierà a partire da giugno un programma di conferenze on-line, con cicli dedicati ad arte, letteratura e musica italiane, partendo proprio da Raffaello Sanzio. Al fine di consentire la migliore resa video e sonora degli eventi on-line, l’Istituto si è dotato di una nuova piattaforma di trasmissione streaming che fa uso anche della tecnologia 5G e che consentirà la partecipazione simultanea di più di mille spettatori in condizioni di altissima qualità. L’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino puntano sull’impiego dei più aggiornati strumenti telematici per rispondere alla crescente domanda digitale di prodotti culturali italiani nella società cinese, tra le più ricettive di contenuti on-line, composta da oltre 904 milioni di internauti. L’obiettivo è quello di raggiungere una audience sempre più vasta e sempre più incline alla fruizione dell’alto intrattenimento digitale, mettendo a frutto le molteplici iniziative virtuali avviate dalle principali istituzioni culturali italiane in questi ultimi mesi.