Esteri

Trump: occupazione, economia e sicurezza le carte per vincere le ‘midterm’

Daniele Rosa

Riuscirà il Presidente a tenere Camera e Senato?

L’Italia è alle prese con i suoi problemi di sempre : dal debito pubblico, alla Compagnia di Bandiera che deve essere venduta ma nessuno se la compra, alla TAV si, alla TAV no, all’Europa si , all’Europa no e soprattutto ad un’incapacità continua di non riuscire a creare lavoro.

Dall’altra parte dell’Atlantico, in Usa, le cose marciano diversamente.

 

Merito di situazioni oggettivamente diverse ma anche del polso di un Presidente che sta facendo, alla lettera, tutto quello per cui è stato eletto.

Trump verso il referendum. Un'elezione decisiva per il suo futuro

Sarà pure egocentrico e duro, a qualcuno starà pure antipatico, ma i risultati economici che il presidente Donald Trump sta portando al suo paese proprio nessuno se li sarebbe immaginati.

 

E noi, nel nostro Paese, purtroppo ce li sogniamo.

 

Già il Tycoon era riuscito, sbalordendo tutti gli avversari, a fare la più grande riduzione di tasse che il Paese aveva visto, il che aveva contribuito a far scendere la disoccupazione al 3,8%, ma ora nel mese di ottobre l’economia, ‘irrobustita’ ha segnalato un altro record, quello di aver creato 250000 nuovi posti di lavoro.

 

In pratica siamo di fronte a un tasso di disoccupazione negativo. Ci sono più posti di lavoro che lavoratori che li vogliano fare.

Sembrerebbe un sogno ma è realtà. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano nell’ultimo mese disponibile, ad aprile, i posti di lavoro che venivano offerti erano quasi di 7 milioni mentre i disoccupati erano un po’ più’ di 6 milioni.

Trump verso il referendum. Sicurezza, occupazione ed economia le sue vittorie

Numeri stupefacenti, se si considera che nel 2010, in piena crisi, c’erano 6,5 disoccupati per ogni posto di lavoro offerto, oggi ci troviamo ad essere sotto l’unità.

 

E poi, andando un po’ più’ nello specifico, si vede come la cultura e la preparazione paghino in termini di velocità nel trovare lavoro.

Il tasso di disoccupazione tra i diplomati  è sceso al 3,9%, lo stesso è diminuito pure al 3,2% per gli universitari  e intorno al 2% per chi ha conseguito un master.

 

Per contro il tasso di disoccupazione è salito ad oltre il 5% per tutti quelli che hanno una preparazione al di sotto del diploma.

Altro dato interessante che, sotto l’era Trump, l’occupazione sta toccando un po’ tutte le fasce sociali e senza distinzione fra bianchi e neri.

 

I numeri degli occupati giocano a favore del Tycoon, con quasi tre milioni e mezzo di occupati in più, di cui oltre l’80% con un’occupazione a tempo pieno.

 

Ed allora la domanda sorge spontanea: nonostante i tanti scandali ,veri o falsi sull’Amministrazione americana, riuscirà il Presidente a mantenere Camera e Senato dopo le prossime elezioni di midterm, un vero e proprio referendum sulla persona?

 

Economia, sicurezza ed occupazione saranno pilastri sufficientemente forti a garantirgli la vittoria?

 

Pronostici? Nessuno.

A breve i risultati.