Esteri
Tensione PPE-Fidesz,Meloni favorita nel derby con Salvini per accogliere Orban
Sempre più vicino il divorzio tra il partito ungherese e il Partito Popolare. FdI e il gruppo ECR favoriti sulla Lega per la futura alleanza
Le strade di Viktor Orban e del Partito Popolare Europeo sembrano sempre più destinate a dividersi. Nuovi motivi di tensione tra il leader dell'Ungheria e il partito più rappresentato all'interno del Parlamento europeo sono scaturiti dopo il voto sulla risoluzione di condanna contro Polonia e Ungheria per la "violazione sistematica dei valori fondamentali" in relazione al "deterioramento" di democrazia e stato di diritto.
Il PPE ha infatti votato la risoluzione di condanna contro Varsavia e Budapest, quindi anche contro l'alleto Viktor Orban, che con il suo partito Fidesz fa parte del gruppo dei popolari. Almeno per adesso, visto che un gruppo di "saggi" dovrebbe decidere, pare a febbraio, se la sospensione di Fidesz dal PPE diventerà espulsione oppure no. Secondo fonti di Affaritaliani.it, il partito di Orban sarebbe stato anche duramente attaccato durante la concitata riunione della vigilia del voto sulla risoluzione, così come accaduto durante il dibattito.
Sembra dunque avvicinarsi sempre di più l'uscita di Fidesz dal PPE. E si apre già la sfida per conquistare i 13 seggi che il partito ungherese porta in dote nella formazione dell'Europarlamento uscita dalle elezioni dello scorso 26 maggio. Una sfida che potrebbe aprire anche un "derby" italiano tra Lega e Fratelli d'Italia. Durante la campagna elettorale delle Europee, Matteo Salvini si era più volte sbilanciato sulla possibilità di collaborare direttamente con Orban a livello europeo all'interno del gruppo Identità e Democrazia di cui fa parte il Carroccio. Proposte, a dire la verità, respinte, con il leader ungherese che aveva scelto di restare all'interno del PPE.
Ma, in realtà, la favorita a vincere questo "derby" sembra essere Giorgia Meloni. La leader di FdI ha più volte incontrato Orban, accogliendolo tra l'altro anche ad Atreju. Il gruppo dei Conservatori e Riformisti, di cui fa parte FdI, sarebbe l'approdo più naturale per Fidesz in caso di uscita o di espulsione dal PPE. Nel gruppo ECR siedono infatti i polacchi di Pis di Kaczynski, grande alleato di Orban. E la linea in materia di politica estera, meno ondivaga rispetto a quella della Lega, potrebbe favorire il partito della Meloni.