Esteri
Putin: "Se gas non sarà pagato in rubli, stop a contratti". Firmato il decreto
"Siamo pronti a tutto". Queste le parole del vice cancelliere di Scholz, Robert Habeck. Intanto ad Amsterdam schizza il prezzo del gas
Guerra, Putin minaccia di chiudere i rubinetti se il gas russo non viene pagato in rubli
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato di aver firmato un decreto sulla nuova procedura per il pagamento del gas russo da parte dei "paesi ostili". Gli acquirenti dovranno pagare in rubli. "Offriamo uno schema chiaro e trasparente", ha spiegato, e "per acquistare gas naturale russo devono aprire conti in rubli nelle banche russe". Il decreto entra in vigore da domani venerdì 1 aprile. Putin ha aggiunto che in caso di mancato pagamento in rubli, i contratti saranno sospesi.
"Nessuno ci vende niente gratis, e nemmeno noi faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti". Continua Putin, secondo quanto riporta la Tass. "Se tali pagamenti (in rubli) non vengono effettuati, noi considereremo questo come un inadempimento degli impegni con tutte le implicazioni che ne derivano", ha aggiunto lo Zar.