Esteri

"Solo acqua in bottiglia, falsi alert e...". Su Affari il racconto esclusivo di chi sta vivendo l'incendio di Los Angeles

Parla Tiziana Rocca, direttrice artistica del Festival Filming Italy

di redazione

"Mi sono resa conto dell’effettiva gravità della situazione l’altro ieri quando ho vissuto la stessa situazione, stavolta sulla Sunset Boulevard"


"Sono a Los Angeles per preparare la decima edizione del Filming Italy Los Angeles che si terrà a febbraio e tre giorni fa nel bel mezzo di una colazione di lavoro mi hanno avvertito dell’incendio ma la situazione sembrava sotto controllo. La stessa sera, dopo neanche un’ora che ero arrivata a casa della mia amica Cecilia Peck per cena è sopraggiunta la polizia che ci ha ordinato di evacuare immediatamente". Lo racconta ad Affaritaliani.it Tiziana Rocca, storica collaboratrice del nostro quotidiano online e direttrice artistica del Festival Filming Italy Los Angeles, che abita proprio nella megalopoli californiana alle prese da giorni con roghi indomabili.

"Nel frattempo, ci arrivavano gli alert sul telefono, che ci comunicavano che era obbligatorio evacuare. Quindi, con preoccupazione, ce ne siamo dovuti andare per trovare un albergo in una zona sicura e, per fortuna, il fuoco poi è cresciuto dalla parte opposta e la casa di Cecilia si è salvata. Mi sono resa conto dell’effettiva gravità della situazione l’altro ieri quando ho vissuto la stessa situazione, stavolta sulla Sunset Boulevard, ma qui, sono riusciti a spegnere il fuoco rapidamente con i Canadair e da ieri hanno tolto l’ordine di evacuazione.  Ci sono molti amici con cui mi sto massaggiando che hanno cercato di proteggere le loro case fino alla fine", rivela Rocca. 

"Nella zona di Malibù- spiega Rocca- il mio carissimo amico Sebastian Harrison, invece, purtroppo ha perso la sua casa e quella del padre. La situazione è comunque molto pesante anche per l’aria che è irrespirabile. Pure noi, che siamo ora in zone sicure, indossiamo le mascherine perché c’è un odore molto forte di cenere e non si può stare all’aperto più di tanto. Inoltre, anche il sistema idrico è compromesso si beve solo acqua in bottiglia. E poi, anche lo spavento per i falsi messaggi di alert come quello di ieri di evacuare tutta la zona di Los Angeles".
 
"Gli alberghi sono presi d’assalto e ho cercato di aiutare amici negli spostamenti e a trovare posto in hotel situati in zone sicure perché molte strade sono state chiuse per permettere ai vigili del fuoco di fare il loro lavoro al meglio. Vedo tanto aiuto, tanta solidarietà. Tutti si sono messi a disposizione per aiutare. Speriamo, come dicono le autorità locali, che torni tutto alla normalità dalla prossima settimana. Seguiamo con attenzione lo svolgersi della situazione e siamo vicinissimi a tutte le persone che hanno perso la loro casa e hanno perso tutto", conclude Rocca.

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