Esteri

Russia, due miliziani della Wagner confessano: “Abbiamo ucciso bimbi ucraini”

a cura di Redazione

Azamat Uldarov e Alexei Savichev hanno dichiarato a Gulag.net di aver fucilato oltre 20 bambini e adolescenti a Bakhmut e Soledar

La confessione di due mercenari russi sull'uccisione di oltre 20 bambini ucraini

In un video diffuso dal sito Gulag.net (organizzazione russa per i diritti umani) due mercenari russi del Gruppo Wagner hanno confessato di aver ucciso dei bambini a Bakhmut e Soledar. Uno dei due, Azamat Uldarov, ha dichiarato di aver "sparato alla testa a una bambina di cinque anni". "Ho eseguito l'ordine con questa mano, ho ucciso i bambini, compresi i bambini di cinque anni", ha detto il miliziano. Insieme a lui ha confessato anche Alexei Savichev. 

Azamat Uldarov e Alexei Savichev hanno confessato al fondatore di Gulagu.net, Vladimir Osechkin, i dettagli sull'esecuzione di oltre 20 bambini e adolescenti ucraini, l'esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la "pulizia" di edifici residenziali attraverso l'uccisione di tutti, compresi i bambini. Secondo i due appartenenti al Gruppo Wagner, l'ordine di "ripulire" Bakhmut senza risparmiare nessuno sarebbe arrivato dal capo Yevgeny Prigozhin. A Soledar è andata anche peggio.

Savichev ha spiegato che c'era un ordine per il quale "tutti coloro che hanno più di 15 anni dovevano essere fucilati in una volta sola, senza una parola. Sono state uccise 20-24 persone, di cui 10 avevano 15 anni". Alla domanda sui civili uccisi in Ucraina nel febbraio del 2023, Savichev ha risposto che gli ucraini di 15 anni "difficilmente possono essere definiti civili" e ha anche affermato che i militanti di Wagner sarebbero stati minacciati di morte se avessero comunicato con i giornalisti.