Esteri
Russia, esplosione nella regione di Rostov. Zelensky sposta la data del Natale
Secondo Mosca, Kiev ha attaccato Rostov con un missile modificato, causando 15 feriti. Il presidente ucraino sfida la Chiesa ortodossa russa sul Natale
Per Kiev l'esplosione a Rostov è opera dei sistemi difesa area di Mosca
"Gli eventi di Taganrog non sono altro che le azioni assolutamente ignoranti degli operatori dei sistemi di difesa aerea russi...". È quanto scrive in un tweet il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, dopo l'esplosione nella regione russa di Rostov in cui sono rimaste ferite 15 persone. Il ministero della Difesa russo aveva in precedenza accusato Kiev di aver lanciato un missile di difesa S-200 convertito in versione d'attacco.
La Russia "si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione dure" dopo l'attacco a Taganrog
La Russia "si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione dure" dopo l'attacco a Taganrog, nella regione di Rostov. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. "Condanniamo fermamente le azioni criminali del regime di Kiev dirette contro la popolazione civile e le infrastrutture pacifiche che, ovviamente, non avevano alcun valore militare", ha affermato. Sempre secondo la Tass, anche lo stesso Vladimir Putin ha condannato con fermezza l'attacco alla città portuale.
Il governatore di Rostov: "Intercettato un secondo missile"
I sistemi di difesa aerea russi hanno colpito un secondo missile nella regione di Rostov. Lo dice il governatore della regione, Vasily Golubev, sul suo canale Telegram, secondo quanto riferisce Ria Novosti. “Un secondo missile è stato colpito dai sistemi di difesa aerea, questa volta nella regione di Azov. Si stanno specificando le conseguenze” ha detto il governatore della regione.
Kiev: "Aiea ha registrato esplosioni vicino al sito di Zaporizhzhia"
Esplosioni nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono state registrate dagli osservatori della missione dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica): lo riferisce il capo della Commissione statale ucraina per la regolamentazione dell'energia atomica Oleg Korikov, citato da Rbc-Ukraine. Korikov ha dichiarato che "la minaccia per la centrale nucleare è cresciuta, perché non c'è certezza che i sistemi di sicurezza funzionino". Le esplosioni sono avvenute ieri e due giorni fa, ha detto.