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Salvini perde la sua battaglia, il tappo inamovibile di plastica è legge in Ue

di Redazione Esteri

Da oggi in Europa scatta l’obbligo di commerciare bottiglie solo con il tappo attaccato. Vale anche per i cartoni del latte o i brik dei succhi di frutta

Bottiglie di plastica, scatta l'obbligo del tappo attaccato in tutta Europa

Matteo Salvini, leader della Lega, ha perso la sua battaglia contro i tappi delle bottiglie di plastica, scatta l'obbligo a livello europeo di commercializzare solo contenitori con il tappo attaccato, una norma per limitare la plastica monouso. Un tappo, quello ideato per rimanere ancorato per un lembo all’anello della bottiglia, che ultimamente - riporta La Repubblica - è stato al centro di forti critiche e riflessioni ma che ha anche scatenato la fantasia in Rete. Si va dal video in cui il leader di Azione, Carlo Calenda, ironizza sui poster di Matteo Salvini e della Lega — che al grido di "più Italia e meno Europa" mostravano le difficoltà di bere da una bottiglia col tappo attaccato — sino a tutorial con migliaia di visualizzazioni in cui viene specificato come in realtà basta alzare l’anello di plastica, ruotarlo e rivolgere il tappo verso il basso per non avere alcun fastidio.

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Lasciare il tappo attaccato al contenitore dovrebbe, al contrario, - secondo l’Ue, i cui Stati puntano a riciclare fino al 90% di bottiglie di plastica monouso entro il 2029, - prosegue La Repubblica - servire a migliorare le possibilità di recupero e di conseguenza la protezione della natura. In Olanda in parte è già accaduto: sulle coste del nel mare del Nord nel 2016 i volontari di una fondazione trovarono oltre 10mila tappi, nel 2022 invece dopo che alcune aziende avevano già adottato il tappo che non si stacca erano almeno tremila in meno. Il Wwf ricorda come ogni anno entrino negli ecosistemi marini quasi 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica.