Esteri

Sindaco Seul, funerali con polemiche per Park Won soon. Petizione anti lutto

Si sono tenuti oggi, tra le polemiche, i funerali del sindaco di Seul, Park Won-soon, scomparso settimana scorsa dopo avere lasciato un messaggio di addio

Si sono tenuti oggi, tra le polemiche, i funerali del sindaco di Seul, Park Won-soon, scomparso settimana scorsa dopo avere lasciato un messaggio di addio, e il cui corpo e' stato trovato in un'area nord della capitale sud-coreana. Oltre cinquecentomila persone hanno firmato una petizione on line contro i cinque giorni di cerimonie concessi dall'amministrazione di Seul per i funerali di Park, la cui morte si ritiene dovuta a un suicidio in seguito alle accuse di molestie sessuali spiccate contro di lui da un'ex collaboratrice. I firmatari hanno criticato l'iniziativa, finanziata con soldi pubblici, e hanno chiesto, invece, una cerimonia in forma privata. "Dobbiamo stare a guardare cinque giorni di funerali di un politico potente che si e' ucciso su accuse di molestie sessuali?", si legge nella petizione. "Che tipo di messaggio manda questa cosa?".

La richiesta di funerali in forma privata e' giunta anche da diversi esponenti politici dell'opposizione, alcuni dei quali hanno anche deciso di non porgere le condoglianze per la scomparsa del primo cittadino di Seul: tra questi c'e' il leader del Partito del Popolo di opposizione, Han Cheol-soo, che ha chiesto invece di riflettere sulla condotta degli alti funzionari sud-coreani. La cerimonia e' stata trasmessa in streaming "per cooperare con gli sforzi per controllare il Covid-19": ai funerali di oggi erano presenti solo cento persone, tra familiari, membri dell'amministrazione della capitale sud-coreana ed esponenti politici, proprio per evitare assembramenti. Nonostante le polemiche, oltre ventimila persone hanno reso omaggio a Park, sindaco di Seul dal 2011, morto durante il suo terzo e ultimo mandato.

"Riesco a sentire la gioia di mio padre incontrando i cittadini", ha dichiarato oggi la figlia dello scomparso sindaco di Seul. Il presidente sud-coreano, Moon Jae-in, ha inviato una corona di fiori. Park Won-soon era una figura di spicco del Partito Democratico sud-coreano, oggi al governo, e l'esponente politico di piu' alto profilo della politica sud-coreana a essere coinvolto in uno scandalo di molestie sessuali, che sono venuti a galla soprattutto negli ultimi anni, con la comparsa del movimento #MeToo. In base alla legge, con la sua morte, il procedimento avviato contro di lui viene automaticamente chiuso. Come attivista e avvocato per i diritti umani, Park aveva promosso i valori dell'uguaglianza sociale e di genere. Da sindaco della capitale, che conta circa dieci milioni di abitanti, aveva avviato politiche per contenere il prezzo delle case e per il welfare. Park era considerato anche un possibile candidato a succedere a Moon Jae-in alla presidenza del Paese, a partire dal 2022.