Esteri

Siria, accordo tra Erdogan e Putin. Cessate il fuoco nella regione di Idlib

Il presidente russo: "L'intesa metta fine alla crisi umanitaria"

Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan hanno raggiunto, nel loro lungo incontro di questo pomeriggio al Cremlino, un accordo per un cessate il fuoco nella regione siriana di Idlib a partire dalla mezzanotte di oggi.

L'accordo raggiunto oggi prevede, oltre che il cessate il fuoco, anche la creazione di una zona cuscinetto ampia sei chilometri per separare i militari turchi da quelli siriani e missioni di pattuglia congiunte fra militari russi e militari turchi lungo il tratto di Idlib dell'autostrada che collega Aleppo a Latakia. Entro una settimana saranno definiti, dai militari dei due paesi, i dettagli di questo accordo. L'incontro di oggi al Cremlino fra Putin ed Erdogan è durato sei ore.

Siria: Putin, accordo con Ankara metta fine a crisi umanitaria - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha auspicato che l'accordo raggiunto a Mosca nei colloqui con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ponga fine alla sofferenza dei civili in Siria. "Spero che questi accordi serviranno come una buona base per porre fine alle ostilita' nella zona di de-escalation di Idlib, porre fine alla sofferenza della popolazione civile e alla crescente crisi umanitaria e a creare condizioni per il proseguimento del processo di pace nella Repubblica araba siriana tra tutte le parti in conflitto", ha dichiarato Putin prima che il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, leggesse il testo dell'accordo, in cui tra le altre cose si stabilisce l'impegno a mantenere l'integrita' territoriale della Siria e a combattere i terroristi e si stabilisce un cessate il fuoco.

Siria: Erdogan, decisa tregua a partire da mezzanotte - "Le forze del regime siriano hanno violato gli accordi, e gli abitanti di Idlib sono scappati. Assad vuole spazzare via i civili in quella regione e noi non staremo a guardare". Lo ha detto Recep Tayyip Erdogan al termine dei colloqui con Vladimir Putin, sottolineando che la cooperazione fra Ankara e Mosca e' "ad un alto livello" e questo permette "di raggiungere degli accordi", di trovare "un punto comune", e arrivare "a un cessate il fuoco, a partire dalla mezzanotte".