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Esteri

Come spiega l'attacco Usa in Siria?
"Con otto anni di Obama alla Casa Bianca c'è stato l'uso continuo della parola inaccettabile. Anche il Papa ha detto più volte che quello che stava accadendo in Siria era inaccettabile. E sicuramente anche altri leader mondiali hanno detto così. Nel caso di Trump quando lui dice che è inacettabile poi agisce. Molto semplice".

Ci saranno altri raid Usa?
"Gli Stati Uniti hanno bombardato la base da cui è stato lanciato l'attacco chimico di qualche giorno fa".

Ma non è sicuro che sia stato Assad...
"Il ministro della Difesa dello Stato di Israele aveva avvisato due giorni prima gli Usa: sapevano per certo che Assad aveva ordinato un attacco chimico dal momento che il regime stava perdendo il controllo di quella zona. Quindi Assad ha dato l'ordine di utilizzare le armi chimiche ed è stato intercettato dagli israeliani che lo hanno comunicato agli americani. Trump ha quindi deciso di danneggiare pesantemente la base da cui è stato lanciato l'attacco chimico. Se i siriani faranno un'altra azione perderanno un'altra base. Ne avevano cinque e ora gliene sono rimaste quattro".

Putin ha protestato duramente, che cosa farà ora la Russia?
"Gli Usa hanno informato i russi e gli hanno dato la possibilità di telefonare ai loro tecnici nella base per uscire. Hanno detto 'stiamo agendo' e gli hanno dato solo il tempo per consentire alla loro gente di prendere l'automobile e andarsene. Non più di questo. Non hanno consultato i russi e non hanno chiesto il permesso, hanno solo notificato".

E Putin?
"Può protestare e dire che è inacettabile, facendo come il Papa e Obama. Se poi vuole attaccare le navi Usa nel Mediterraneo, allora buona fortuna a lui".

Ora Trump è il padrone del mondo?
"No, semplicemente dopo otto anni di non presidenza per l'assenza causata dalla latitanza di Obama e della sua Amministrazione, ora c'è una presenza alla Casa Bianca. Da Trump fatti, da Obama parole accorate seguite dal nulla. Come il Papa".

Che cosa cambierà ora nei rapporti con Iran e Turchia?
"L'Iran ha ottime ragioni per stare zitto, mentre i turchi sono dei grandi fanfaroni".

Cioè?
"Molte volte hanno detto che ciò che faceva Assad era inacettabile. Sono dei fanfaroni inutili con enormi difficoltà e riscono ad agire solo in un villaggio siriano vicinissimo alla loro frontiera. Sono stati ridimensionati come Paese di bassissime capacità".

E Israele?
"Ha sempre agito come voleva in Siria. Ogni volta che doveva e voleva intervenire, quando Assad cercava di dare missili agli Hezbollah, lo ha fatto bombardando. Anche Israele notifica ai russi, nulla di più. Quando le forze israeliane decidono di entrare in Siria con gli aerei, i velivoli russi atterrano e restano nella base di Lattakia. I russi non si alzano in volo per evitare l'umiliazione di venire abbattuti. Non c'è nessun controllo dello spazio aereo, semplicemente spengono i radar e stanno fermi. Ovviamente gli israeliani non attaccano la base dove ci sono i russi".

Europa grande assente (come al solito)?
"Beh, certamente la Mogherini avrà detto che è inaccettabile".

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siria trump putinattacco usa siria





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