Esteri
Taiwan si prepara a combattere con la Cina. Leva obbligatoria di 1 anno
Dopo le incursioni record dei giorni scorsi e la nuova legge americana sulle armi, Taipei annuncia novità alla sua strategia di difesa
La strategia di difesa di Taiwan, mentre si muovono anche gli Usa con le armi
Tutto questo accade topo che tra il 25 e il 26 dicembre Taipei ha registrato le manovre più corpose dallo scorso agosto durante la reazione alla visita di Nancy Pelosi da parte di Pechino. Secondo il ministero della Difesa taiwanese, 71 jet e 7 navi da guerra dell’ssercito popolare di liberazione si sono affacciati nei pressi dell’isola nel giro di 24 ore: 47 di questi avrebbero superato la linea mediana. Il giorno di Natale, il Comando orientale delle forze armati della Repubblica popolare aveva annunciato nuove esercitazioni nei pressi di Taiwan in risposta "all’attuale escalation e alle provocazioni" di Washington e Taipei.
Il riferimento è alla decisione degli Stati Uniti, che hanno di concedere a Taipei prestiti di 2 miliardi di dollari per rafforzare le sue capacità difensive. Il presidente Joe Biden ha firmato nei giorni scorsi il National Defense Authorization Act (NDAA) per l'anno fiscale 2023, che assegna 816,7 miliardi di dollari al Dipartimento della Difesa. In base all'NDAA, il Dipartimento di Stato americano è autorizzato a fornire a Taiwan fino a 2 miliardi di dollari in base al programma di sovvenzioni e prestiti Foreign Military Finance per l'acquisto di armi ed equipaggiamenti di difesa di produzione statunitense.
Pechino ha reagito dicendo che la legge minaccia la stabilità della situazione sullo Stretto, operando nuove esercitazioni. Il piano di difesa di Taipei, che Tsai ha sottolineato essere concepito non contro qualcuno ma piuttosto a difesa di Taiwan stessa, potrebbe portare Pechino a nuove azioni e a un rafforzato sentimento di urgenza di provare a "risolvere" la situazione prima che Taipei sia pronta a difendersi.