Esteri

Test nucleare russo ai confini dell'Ucraina. Putin usa la bomba atomica

Rapporto Nato agli alleati, massima allerta in tutto il mondo

Cremlino: non partecipiamo a retorica nucleare occidentale

Il presidente russo, Vladimir Putin, è pronto a dimostrare la sua volontà di usare armi di distruzione di massa con un test nucleare ai confini dell'Ucraina. Lo scrive il quotidiano britannico "The Times" secondo cui la Nato avrebbe gia' inviato una informativa al riguardo agli Stati membri. Si tratta di un rapporto di intelligence che conterrebbe una serie di azioni che potrebbero essere intraprese dalla Russia, tra cui il testare il drone sottomarino Poseidon equipaggiato con una testata atomica e soprannominato "l'arma dell'apocalisse". Inoltre secondo altre fonti, un treno militare russo della divisione nucleare sarebbe partito in direzione dell'Ucraina. La divisione e' "responsabile delle munizioni nucleari, del loro stoccaggio, manutenzione, trasporto ed emissione di unita'", scrive il quotidiano.

Una fonte di alto livello della difesa, tuttavia, ha affermato che probabilmente la disponibilita' di Putin all'uso delle armi nucleari potrebbe arrivare nel Mar Nero. Secondo la testata giornalistica, Putin si starebbe preparando ad una "significativa escalation" del conflitto in Ucraina. Per questo motivo le fonti consultate dal "The Times" ritengono che una tale dimostrazione di forza sara' probabile e considerano "non impossibile" che il capo del Cremlino possa dare la sua approvazione al lancio di un'arma nucleare tattica in Ucraina.

Cremlino: non partecipiamo a retorica nucleare occidentale - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia non vuole "prendere parte" alla "retorica nucleare" dei "media e dei politici occidentali". "Nei media occidentali, i politici occidentali, i capi di Stato ora hanno molti esercizi di retorica nucleare. Non vogliamo prendere parte a questo", ha detto Peskov, citato dalla Tass, commentando la notizia del Times che, citando un'informativa inviata dalla Nato agli Stati membri, sostiene che Vladimir Putin potrebbe in teoria preparare le sue forze armate per compiere un test nucleare ai confini dell'Ucraina.