Esteri
Trump sospende i dazi con il Messico: accordo con gli Usa sull'immigrazione
MESSICO: ACCORDO CON USA SU IMMIGRAZIONE, TRUMP SOSPENDE I DAZI
Trump sospende i dazi con il Messico: accordo con gli Usa sull'immigrazione
Accordo tra Stati Uniti e Messico sull'immigrazione e il presidente americano Donald Trump annuncia "la sospensione a tempo indeterminato" sui dazi che sarebbero dovuti entrare in vigore lunedì. In base all'accordo, il Messico si impegna ad adottare provvedimenti più forti per bloccare i migranti.
MESSICO: ACCORDO CON USA SU IMMIGRAZIONE, TRUMP SOSPENDE I DAZI: L'ANNUNCIO
"Sono lieto di annunciare - ha scritto Trump nella notte su twitter - che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con il Messico. Le tariffe che avrebbero dovuto entrare in vigore lunedì sono dunque sospese a tempo indefinito. Il Messico da parte sua ha accettato di prendere misure forti per arginare l'ondata migratoria dal Messico e verso il nostro confine meridionale". Secondo il presidente, l'accordo "ridurrà ampiamente o eliminerà l'immigrazione illegale dal Messico verso gli Stati Uniti". Secondo il dipartimento di Stato, che ha lavorato alla dichiarazione congiunta concordata dopo tre giorni di negoziati a Washington, il Messico prenderà "misure senza precedenti" per rafforzare i controlli contro le partenze di migranti, tra cui il dispiegamento della Guardia nazionale in tutto il Paese, ma in particolare al confine sud, porta di ingresso per chi arriva dagli altri Stati dell'America centrale. In base all'accordo, i migranti in arrivo dal Messico e che chiederanno asilo negli Stati Uniti saranno "rapidamente rimandati" in Messico in attesa del responso: durante questo periodo, saranno assicurati loro posti di lavoro, assistenza sanitaria ed istruzione, mentre in cambio gli Stati Uniti accelereranno le procedure per la concessione dell'asilo.
"Il Messico - ha sottolineato in una nota il dipartimento di Stato americano - prenderà anche azioni decise per smantellare il traffico di essere umani e le organizzazioni come le reti di trasporto e di finanziamento illecito". Ebrard ha poi precisato che l'accordo non prevede che il Messico sia "Paese terzo sicuro", una clausola che avrebbe costretto i migranti dell'America centrale a chiedere asilo in Messico piuttosto che negli Stati Uniti.