Esteri
Turchia, kamikaze dell'Is segnalati dai servizi prima dell'attacco
Il giorno dopo l'attentato al centro culturale di Suruç, Hurriyet e Haberturk scrivono che le autorità erano state avvisate: i servizi avevano riscontrato l'entrata della presunta attentatrice in Turchia insieme ad altre due donne legate all'Is.
Sarebbe stato un uomo, e non una ragazza come ipotizzato finora dagli inquirenti turchi, l'attentatore suicida autore della strage di lunedì a Suruc, sul confine con la Siria, costata la vita ad almeno 32 persone e il ferimento di altre cento: lo sostiene il quotidiano 'Cumhuriyet', che cita come fonte l'agenzia di stampa 'Dogan'.
A farsi esplodere sarebbe stato dunque un giovane di 20 anni residente ad Adiyaman, sempre nell'Anatolia sud-orientale, e non una diciottenne. Il kamikaze, del quale finora non sono state rese di pubblico dominio le generalita', stando allo stesso giornale avrebbe mantenuto a lungo contatti con l'individuo che piazzo' due bombe durante il comizio di chiusura del partito filo-curdo Hdp, tenutosi a Diyarbakir alla vigilia delle elezioni del 7 giugno, causando quattro morti.
SELFIE PRIMA DI MORIRE - Alcuni degli attivisti coinvolti nella strage di Suruc, la città turca al confine con la Siria dove lunedì una kamikaze 18enne si è fatta esplodere, uccidendo almeno 30 persone. I ragazzi appartenevano alla Federazione dei giovani socialisti ed erano in partenza per Kobane, dove avrebbero voluto costruire una biblioteca, ripiantare un bosco, mettere in piedi un campo giochi