Esteri

Ucraina, Putin: "Stop al trattato Start, abbiamo un arsenale atomico forte""

di Matteo Marini

Il discorso dello zar Vladimir Putin a quasi un anno dall'inizio della guerra in Ucraina

Ucraina, Putin: "Sospendiamo la partecipazione al trattato" 

"La Russia interrompe la propria partecipazione all'accordo sugli armamenti strategici Start a partire da oggi". Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, nel suo discorso all'Assemblea federale, sottolineando però che Mosca "non esce" dal Trattato con gli Usa, l'ultimo che riguarda il controllo delle armi atomiche ancora in vigore tra le due principali potenze nucleari. "Gli Stati Uniti stanno sviluppando nuovi tipi di armi nucleari e per questo dobbiamo prepararci a testare le nostre armi nucleari", ha spiegato il leader del Cremlino.

Putin ha definito "teatro dell'assurdo" la recente richiesta della Nato inviata a Mosca di adempiere ai suoi obblighi, facilitando le nuove ispezioni Start sul territorio russo e tornando a partecipare all'organo di attuazione del trattato. "L'Occidente è direttamente coinvolto nei piani per colpire i nostri obiettivi strategici, Stati Uniti e Alleanza atlantica affermano apertamente che il loro obiettivo è infliggere una sconfitta strategica alla Russia e noi dovremmo farli scorazzare liberamente nei nostri siti" sensibili?, ha dichiarato il leader del Cremlino. "È importante capire cosa affermano Francia e Gran Bretagna", ha spiegato, ricordando che anche loro sono potenze nucleari all'interno della Nato, "è importante determinare il potenziale di attacco combinato dell'Alleanza", prima di tornare a parlare del New Start.

Ucraina, Putin: “Loro hanno iniziato la guerra, noi abbiamo usato la forza per fermarla”

"Voglio ripeterlo, loro hanno iniziato la guerra e noi abbiamo usato la forza per fermarla". Vladimir Putin presenta così la sua narrativa sull'attacco all'Ucraina del 24 febbraio scorso nel discorso sullo stato della nazione che sta pronunciando di fronte all'assemblea federale.

"Non avevamo dubbi", ha aggiunto, sul fatto che nel febbraio dello scorso anno "tutto era pronto per un'azione punitiva di Kiev in Donbass". "Tutto questo era completamente contrario ai documenti accettati dal consiglio di Sicurezza nazionale", ha detto ancora.

Ucraina, Putin: “Da Occidente dichiarazioni ipocrite, il Donbass è diventato simbolo di menzogne”

"Ucraina e Donbass sono diventati simbolo di menzogne totali". A dichiararlo è stato il presidente russo Vladimir Putin nel corso del suo intervento davanti all'Assemblea federale. Putin ha quindi accusato l'Occidente di tradire "accordi fondamentali" e di fare "dichiarazioni ipocrite".