Esteri
Usa 2024, Trump pigliatutto: vince anche i caucus repubblicani dell'Idaho
Dopo i successi in Missouri e Michigan, l'ex presidente si prepara a conquistare la nomination per il voto di novembre
Usa 2024, Trump vince le assemblee degli iscritti Repubblicani
Ennesima vittoria di Donald Trump alle primarie: l'ex presidente ha vinto i caucus, le assemblee degli iscritti Repubblicani. Riassumendo: ora Joe Biden e il tycoon hanno vinto le rispettive primarie in Michigan, martedì, e il tycoon si è confermato anche in Missouri, sabato, nella convention in Michigan, che assegnava altri 39 delegati oltre ai 12 già messi in gioco martedì nello stesso Stato, e nei caucus nell’Idaho, dove nel 2016 era stato battuto dal senatore texano Ted Cruz. Trump, che ha vinto tutti i test elettorali di partito, ha finora conquistato 247 delegati (a cui andranno aggiunti quelli in Idaho, quando sarà finito lo spoglio) e aveva bisogno di altri 968 per raggiungere il “numero magico” di 1.215, tanti quanti servono per conquistare la nomination alla convention Repubblicana.
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La sfidante, Nikki Haley, ha ottenuto solo 24 delegati. Il “numero magico” che Biden deve raggiungere è 1.968. Adesso l’attenzione è concentrata soprattutto sul Super Tuesday, il super martedì, 5 marzo, quando le primarie presidenziali per scegliere il candidato alle elezioni del 5 novembre si svolgeranno in sedici Stati e un territorio. Sul fronte Repubblicano saranno in gioco 854 delegati dei 2.429 totali. Per i Democratici, i delegati in gioco saranno 1420. Né Biden né Trump otterranno martedì la certezza della nomination, ma sicuramente si avvicineranno al traguardo.
Di fronte a un risultato deludente, Haley, che sta perdendo i grossi donatori, potrebbe annunciare la sospensione della sua campagna e lasciare campo libero a Trump. Da oggi al 23, prima che cominci a New York (25 marzo) il processo a Trump per i pagamenti in nero a una porno star, ci saranno nove giornate elettorali, tra primarie, votazioni limitate agli iscritti (caucus) e convention, organizzate dai partiti, che definiranno probabilmente il quadro dei candidati. 3 marzo: Washington Dc, primarie Repubblicane.
4 marzo: North Dakota, caucus Repubblicani.5 marzo: Super Tuesday: primarie Democratiche in Alabama, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia, più Samoa americane. Martedì cominceranno le primarie anche in Iowa per i progressisti, ma si potrà votare fino al 4 giugno. Primarie Repubblicane in Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia.6 marzo: Hawaii, caucus Democratici.
8 marzo: Samoa Americane, caucus Repubblicani.12 marzo: primarie Democratiche in Georgia, Mississippi, Northern Mariana Islands, stato di Washington e all’estero. Primarie Repubblicane in Georgia, Hawaii, Mississippi e stato di Washington.
16 marzo: Guam, convention Repubblicana.19 marzo: primarie Democratiche e Repubblicane in Arizona, Florida, Illinois, Kansas e Ohio.23 marzo: primarie Democratiche in Louisiana e Missouri. Primarie Repubblicane in Louisiana.