Esteri
Usa, allertati 150mila riservisti. Trump si prepara per la guerra
Nel mirino Russia, NordCorea e Siria
Sta per iniziare una vera guerra? I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti. L'esercito americano sta inviando in queste ore a 150 mila riservisti delle lettere con un preavviso di mobilitazione. L'annuncio ufficiale del ministero della Difesa dovrebbe essere dato a breve, ma alcuni riservisti che hanno già ricevuto la missiva lo stanno raccontando ad amici e parenti, i quali iniziano a far circolare le notizia. Secondo queste indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, si legge su http://www.cdt.ch, l'obiettivo del Pentagono sarebbe di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall'annuncio della mobilitazione vera e propria. Il messaggio che viene lanciato in queste ore è chiaro: decisioni potrebbero essere imminenti, tenetevi pronti a partire.
Centocinquantamila riservisti: per fare cosa? Un attacco in grande stile alla Siria? Colpire prima Damasco e poi Teheran? In Corea del Nord? La svolta di Donald Trump - che si è arreso ai neoconservatori facendo propria l'agenda strategica che in campagna elettorale aveva promesso di combattere - autorizza qualunque ipotesi. Anche quella più drammatica e sconvolgente di una guerra alla Russia di Putin.
E non è un caso che Assad, il governo iraniano e il Cremlino in queste ore abbiano dichiarato che "l'attacco americano alla base siriana ha superato molte linee rosse che da adesso in avanti "risponderemo con la forza a qualunque aggressione". Questo significa che Putin ha perso ogni speranza di raggiungere un accordo con Washington. E che si prepara agli scenari peggiori.