Esteri

Zelensky ci riprova con il nazismo? Agli alpini il nome tedesco "Wehrmacht"

Di Giuseppe Vatinno

Gli alpini ucraini ora si chiamano come una unità della Wehrmacht nazista che sterminò gli italiani: dietro l’apparenza bonaria del comico si nasconde altro...

In seguito i soldati della Edelweiss fucilarono gli ufficiali della 151-sima Divisione di fanteria italiana “Perugia”, tra cui il generale Ernesto Chiminello e il capo di Stato Maggiore, maggiore Sergio Bernardelli. Come è noto, non è la prima volta che il richiamo al nazismo si affaccia dalle parti del governo di Kiev. Come non ricordare infatti le azioni e i simboli del battaglione Azov, denunciato dalla stessa ONU e i suoi simboli nazisti come il Wolfsangel, la “trappola per lupi”.

Il simbolo ricorda molto da vicino una svastica stilizzata su campo giallo - azzurro, che sono i colori nazionali ucraini. Tale unità militare fu fondata nel 2014 dal suprematista bianco Andrіj Jevgenovyč Bіlec'kyj esplicitamente come unità da combattimento ad orientamento neonazista ed inizialmente impiegato contro i Russi nel Donbass. Attualmente denominato Distaccamento autonomo operazioni speciali "Azov". Ufficialmente accusato di aver compiuto crimini e torture tra il 2014 e il 2015 dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani e da Human Rights Watch.

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Nel 2018, sempre l’Alto Commissariato ne ha denunciato il carattere “omofobo, razzista e sessista”. Il 19  2022 il presidente ucraino Zelensky conferisce il titolo di “Eroe dell’Ucraina” al tenente colonnello Denys Hennadijovyč Prokopenko, comandante del Reggimento Azov. Questi sono (imbarazzanti) fatti storici e di cronaca documentati e documentabili e forse potrebbero essere utili per capire meglio l’indole che si nasconde dietro l’apparenza bonacciona di un comico che vuole trascinare il mondo verso una Terza Guerra Mondiale Nucleare.