Esteri
Zelensky ci riprova con il nazismo? Agli alpini il nome tedesco "Wehrmacht"
Gli alpini ucraini ora si chiamano come una unità della Wehrmacht nazista che sterminò gli italiani: dietro l’apparenza bonaria del comico si nasconde altro...
In seguito i soldati della Edelweiss fucilarono gli ufficiali della 151-sima Divisione di fanteria italiana “Perugia”, tra cui il generale Ernesto Chiminello e il capo di Stato Maggiore, maggiore Sergio Bernardelli. Come è noto, non è la prima volta che il richiamo al nazismo si affaccia dalle parti del governo di Kiev. Come non ricordare infatti le azioni e i simboli del battaglione Azov, denunciato dalla stessa ONU e i suoi simboli nazisti come il Wolfsangel, la “trappola per lupi”.
Il simbolo ricorda molto da vicino una svastica stilizzata su campo giallo - azzurro, che sono i colori nazionali ucraini. Tale unità militare fu fondata nel 2014 dal suprematista bianco Andrіj Jevgenovyč Bіlec'kyj esplicitamente come unità da combattimento ad orientamento neonazista ed inizialmente impiegato contro i Russi nel Donbass. Attualmente denominato Distaccamento autonomo operazioni speciali "Azov". Ufficialmente accusato di aver compiuto crimini e torture tra il 2014 e il 2015 dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani e da Human Rights Watch.
Nel 2018, sempre l’Alto Commissariato ne ha denunciato il carattere “omofobo, razzista e sessista”. Il 19 2022 il presidente ucraino Zelensky conferisce il titolo di “Eroe dell’Ucraina” al tenente colonnello Denys Hennadijovyč Prokopenko, comandante del Reggimento Azov. Questi sono (imbarazzanti) fatti storici e di cronaca documentati e documentabili e forse potrebbero essere utili per capire meglio l’indole che si nasconde dietro l’apparenza bonacciona di un comico che vuole trascinare il mondo verso una Terza Guerra Mondiale Nucleare.