Fiera Milano
Fiera Milano bilancio 2021: ricavi pari a 129,8 mln, netto positivo +44,1 mln
Il cda di Fiera Milano si è riunito sotto la presidenza di Carlo Bonomi per approvare il bilancio consolidato del 2021
Fiera Milano bilancio 2021: ricavi pari a 129,8 mln, netto positivo +44,1 mln
Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. (“Fiera Milano” e/o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Carlo Bonomi, ha approvato il Progetto di Bilancio per l’esercizio 2021, che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, nonché il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
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Palermo: "2021 anno della ripartenza per Fiera"
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo, ha commentato: “Per Fiera Milano il 2021 ha rappresentato l’anno della ripartenza. Dopo un avvio incerto, dovuto alla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali nel primo semestre, a giugno siamo finalmente ripartiti e in poco più di tre mesi effettivi, da settembre, abbiamo realizzato 30 manifestazioni fieristiche che hanno richiamato più di un milione di visitatori. I dati confermano la bontà del modello di business e Fiera Milano continua ad essere un modello di riferimento per il settore e per le imprese che scelgono lo strumento fieristico per internazionalizzare le proprie attività. La ripresa del business fieristico e congressuale unitamente ai ristori ricevuti dal Governo per complessivi 61,5 milioni di euro, ci permettono di presentare risultati positivi con tutti gli indicatori finanziari in miglioramento.
"Il 2022 è partito con alcune importanti manifestazioni fieristiche di grande richiamo per i visitatori, e presenta per i mesi futuri un calendario molto ricco di appuntamenti. Il palinsesto conta una cinquantina di eventi e nella prima parte dell’anno, in accordo con i nostri clienti organizzatori, abbiamo ritenuto opportuno riprogrammare alcune fiere per far sì che trovassero una collocazione più idonea e che, soprattutto, non fossero penalizzate dall’aumento dei contagi registratosi nei primi mesi dell’esercizio. Il 2022 sarà per Fiera Milano l’anno del consolidamento della ripresa”, ha aggiunto Palermo.
Fiera Milano, gli effetti del protrarsi della pandemia
Il protrarsi della pandemia nella prima parte del 2021 ha influito sulle dinamiche economiche della società. I risultati annuali, infatti, sono stati condizionati dalla sospensione nel primo semestre delle attività fieristiche e congressuali, stabilita dalle normative per il contenimento e la prevenzione della pandemia da Covid-19 adottate dal Governo italiano, che hanno impedito l’organizzazione di eventi in presenza. La ripartenza delle fiere è stata possibile solo a partire dal 15 giugno 2021 mentre quella dei congressi dal 1° luglio 2021.
Fiera Milano: numeri in positivo rispetto al 2020
I calendari fieristico e congressuale sono stati pertanto rivisti concentrando le manifestazioni nell’ultimo quadrimestre dell’anno. Di conseguenza, il palinsesto fieristico 2021, con un grande sforzo organizzativo, è stato ricostruito con l’obiettivo principale di ospitare il maggior numero possibile di eventi in questo arco temporale, cercando al contempo di creare sinergie fra settori affini. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a 129,8 milioni di euro e presentano una variazione positiva di 56,1 milioni di euro rispetto a 73,6 milioni di euro dell’esercizio 2020.
Fiera Milano: aumento dei ricavi e ritorno alle attività fieristiche in presenza
L’aumento dei ricavi è dovuto alla ripresa delle attività fieristiche e congressuali in presenza, realizzate a partire dalla metà di giugno per le fiere, e dal mese di luglio per i congressi. La variazione dei ricavi è dovuta principalmente alla presenza nell’esercizio in esame delle manifestazioni “biennali anno dispari” Host, Sicurezza, Tuttofood e Made Expo, delle pluriennali EMO e CPHI oltre che delle biennali tra cui Vitrum e Made in Steel. Inoltre, a differenza dell’anno in esame, nel 2020, alcune manifestazioni si erano svolte in forma ridotta, tra le quali, la manifestazione di proprietà HOMI Fashion&Jewels e le ospitate The Micam autunno e Lineapelle-A new point of view.
Fiera Milano: 30 manifestazioni nel 2021
Complessivamente, sono state ospitate 30 manifestazioni fieristiche che hanno visto la presenza di 9.695 espositori su una superficie espositiva di 592.895 metri quadrati netti. Ha invece visto il posticipo all’esercizio 2022 la “biennale anno dispari” Transpotec Logitec. Nel 2021 sono stati invece 22 i congressi tenuti negli spazi gestiti da Fiera Milano Congressi, tra cui: Youth4Climate, Driving Ambition e la Pre Cop 26 che si sono svolti al MiCo nel mese di settembre. Nel mese di ottobre, invece, il centro congressuale ha ospitato World Routes, il più importante evento dell'industria dell’aviazione, organizzato da Informa Markets, mentre nello stesso periodo del 2020 l’attività congressuale era stata sospesa.
Le attività all’estero, derivanti dalla joint venture in Cina, pur in presenza delle difficoltà dovute al momento storico, hanno confermato i trend in crescita rispetto al 2020, rispettando gli obiettivi attesi. In Cina si sono svolte 17 manifestazioni fieristiche, tra cui: CeMAT Asia Shanghai, Chinafloor Domotex Shanghai, Motor Show Chengdu, PTC Asia Shanghai e Wuhan Motor Show. La Capogruppo Fiera Milano S.p.A. ha conseguito ricavi pari a 106,9 milioni di euro (63,0 milioni di euro nel 2020) ed un utile netto di 36,6 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 24,8 milioni di euro nel 6 2020. La comparsa a fine novembre 2021 della variante Omicron, la più contagiosa fra quelle manifestatesi dall’inizio della pandemia da Covid-19, e la sua rapidissima diffusione a livello globale hanno introdotto nuovamente un elemento di incertezza sulla mobilità internazionale, che ha spinto gli organizzatori degli eventi fieristici a ri-programmare gli eventi della prima parte dell’anno in date successive, con l’obiettivo di consentire la presenza di espositori e buyer internazionali.
Hanno subito modifiche al calendario sia mostre di proprietà del Gruppo, fra cui Bit (da febbraio ad aprile), Transpotec Logitec (da gennaio a maggio), Homi (da gennaio a marzo), che mostre ospitate quali il Salone del Mobile (da aprile a giugno), Mido (da febbraio a maggio) e Mostra Convegno Expocomfort (da marzo a fine giugno). La nuova programmazione resta comunque nell’ambito dell’esercizio 2022, allo stato attuale non vengono registrati rinvii ad anni successivi o cancellazioni. Fra le iniziative di rilievo adottate dal Governo, merita menzione il Decreto-legge Covid del 2 febbraio 2022, che favorisce il ritorno dei visitatori extra-UE attraverso il riconoscimento dello status vaccinale del paese di origine integrato da tampone in caso di non conformità con quello italiano.
Fiera Milano: outlook positivo
Da menzionare infine i possibili effetti che il recente conflitto in Ucraina potrà riflettere sul business e sui prezzi delle materie prime. Il quadro sanitario è in progressivo miglioramento, in quanto i contagi da variante Omicron hanno raggiunto il “plateau” a fine gennaio e sono in costante discesa. Di conseguenza, i principali paesi europei hanno pianificato un allentamento delle restrizioni con l’obiettivo di un progressivo ritorno alla normalità. Allo stato attuale l’outlook è quindi positivo, anche se non è possibile escludere la comparsa di ulteriori varianti in grado di complicare nuovamente il quadro e impattare negativamente il calendario fieristico e congressuale. In relazione al recente conflitto tra Russia e Ucraina, il Gruppo monitora con attenzione l’evoluzione per definire i possibili impatti sulle manifestazioni i cui settori merceologici sono principalmente esposti ai Paesi interessati.
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