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Acqua Sant'Anna compie 20 anni e investe in tecnologia

@Andrea_Radic

leadership ed ecosostenibilità - nel 2016 il Gruppo festeggia 20 anni

 
CASE HISTORY: leadership ed ecosostenibilità - nel 2016 il Gruppo festeggia 20 anni

Ad Alberto Bertone, presidente e ad, si deve il grande successo di Acqua Sant'Anna (in 20 anni ha scalato un mercato con oltre 300 marchi e grande presenza di multinazionali, raggiungendone la leadership assoluta con un tasso di crescita costante).

Oggi Fonti di Vinadio è riconosciuta come azienda modello, un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana, un modello positivo da imitare per il livello tecnologico raggiunto, la gestione sempre attenta anche all’ambiente, la strategia di crescita. Questa azienda, leader del mercato acque minerali è diventato una caso di studio nelle università, uno dei casi di successo più eclatanti del made in Italy con un fatturato che negli ultimi 10 anni è più che triplicato: il fatturato 2015 si è chiuso intorno ai 300 milioni di euro (+20% rispetto al 2014). La scalata del Gruppo Sant'Anna Fonti di Vinadio è avvenuta non solo sul mercato acque minerali ma anche nella classifica dei principali produttori del settore alimenti e bevande entrando nella top 25 registrando dati di crescita a doppia cifra anche grazie al recente ingresso sul mercato thè freddo e succhi di frutta con SanThé e SanFruit Sant'Anna.
L'azienda si è inoltre fatta notare
 perché protagonista del lancio sul mercato di Acqua Sant'Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con una rivoluzionaria plastica naturale che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio. La speciale bottiglia di acqua minerale che, anziché essere prodotta dal petrolio come le più comuni bottiglie di plastica in commercio, si ricava dal Pla, un biopolimero di origine vegetale che permette contemporaneamente numerosi vantaggi: risparmia risorse non rinnovabili e abbatte le emissioni di Co2 in atmosfera. Ma soprattutto, come dimostrano i numerosi test effettuati, preserva in modo ottimale le caratteristiche del prodotto, conservando al meglio la freschezza, leggerezza e salubrità di quest’acqua. E' stata una vera rivoluzione nel mercato dei prodotti di largo consumo.
 

NUOVO INVESTIMENTO in tecnologia 

Continuando un percorso di crescita continua e portando avanti una strategia di crescita per linee interne, l'azienda ha deciso per un nuovo importante investimento di 50 milioni di euro volto a potenziare al massimo la produzione nello stabilimento di Vinadio. L'investimento stanziato dal leader del settore acque minerali servirà per l'acquisto di 5 nuove linee di imbottigliamento tra le più grandi, tecnologiche ed innovative al mondo.
Le 5 nuove linee di imbottigliamento,
che diventeranno gradualmente produttive a cominciare dal 2016, garantiscono ritmi produttivi eccezionali: insieme alle 11 linee attualmente in forza a Vinadio porteranno ad una capacità produttiva globale dello stabilimento di circa 3  miliardi di bottiglie all'anno.
Il nuovo investimento risponde alla necessità di far fronte alla crescita del mercato interno e soprattutto al forte  impulso all'export che l'azienda sta vivendo in questa fase, oggi sempre più proiettata a consolidare la sua presenza nei principali mercato esteri.
Questo investimento di 50 milioni di euro si aggiunge agli oltre 20 milioni di euro che l'azienda di Vinadio ha investito nel biennio 2012/2014 per lo sviluppo e produzione dei the freddi SanThé e dei nettari di frutta SanFruit, nuove referenze del Gruppo che hanno permesso all'azienda di consolidare la sua posizione sul podio della classifica delle maggiori aziende del settore bevande. Questo nuovo investimento include anche l'acquisto di nuovi veicoli a guida laser per la movimentazione delle merci e automatizzazione del magazzino di Beinasco e alla sede di Vinadio che si aggiungeranno ai 28 già utilizzati.

Sant’Anna diventa marchio leader del settore acque minerali in meno di dieci anni dal lancio sul mercato

Il Gruppo cresce per linee interne, diversificando la gamma prodotti e, a meno di vent’anni dalla sua fondazione, entra nella classifica top 25 nazionale delle maggiori aziende del food & beverage


• LE ORIGINI
La storia dell’Azienda Fonti di Vinadio Spa è legata alla case history di successo del marchio Sant’Anna, leader nazionale del settore acque minerali.
L’avventura imprenditoriale è opera della famiglia Bertone, attiva sin dagli anni Cinquanta nel settore dell’edilizia. A fondare l’attività di famiglia è Giuseppe Bertone (scomparso nel 2008, ndr), protagonista di un’epopea imprenditoriale che incarna perfettamente la definizione del self-made man, partito da Rifreddo, un piccolo paese nella provincia di Cuneo, per riuscire a creare poi un vero e proprio gruppo specializzato nell’edilizia residenziale, che dalla provincia di Torino si è via via ampliato al basso Piemonte, alla Liguria, alla Costa Azzurra. Negli Anni Ottanta – Novanta l’attività si espande all’edilizia industriale e al fianco di Giuseppe Bertone scendono in campo i figli Fabrizio e Alberto.
È con quest’ultimo che inizia una nuova avventura, totalmente diversa. Nel 1995 Giuseppe Bertone viene a conoscenza della qualità superiore dell’acqua che sgorga nelle valli che sovrastano Vinadio. Siamo nel cuore delle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo. Alcuni documenti storici, risalenti al XVI secolo, ne esaltavano già le qualità terapeutiche e disintossicanti. Giuseppe e Alberto Bertone si recano più volte sul posto, effettuano sopralluoghi, test, analisi. Si convincono delle enormi potenzialità del prodotto, che sgorga in ambiente incontaminato, in un contesto montano rimasto ancora autentico.
Alberto Bertone, che ha ereditato dal padre l’intraprendenza e il gusto per le sfide impossibili, lo convince ad affidargli lo sviluppo di questo nuovo progetto e dal 1996, anno in cui nasce l’Azienda Fonti di Vinadio, si dedica anima e corpo alla realizzazione di un obiettivo ambizioso: portare quest’acqua sulla tavola di tutti gli Italiani.
L’obiettivo oggi è raggiunto
, anzi superato: se nei primi anni di attività Fonti di Vinadio Spa vendeva tante bottiglie quanti sono gli Italiani, oggi le bottiglie vendute in un anno sono tante quanti sono gli abitanti d’Europa!
Dal 2008, in meno di dieci anni dal lancio sul mercato, Sant’Anna è la marca leader del settore, l’acqua più scelta dagli italiani: un risultato straordinario, considerato che il settore dell’acqua minerale è un settore molto competitivo, molto frammentato e dominato da grandi gruppi multinazionali. In questo scenario complesso, ha saputo imporsi un marchio totalmente nuovo, proprietà di un’azienda interamente italiana e a conduzione familiare. Questo risultato si deve alla capacità imprenditoriale, alla tenacia e alla lungimiranza della famiglia Bertone.
La provenienza da un settore totalmente diverso, quello dell’edilizia, è stata un beneficio, non un limite, portando essenzialmente due vantaggi:
da un lato, la scelta ponderata del luogo in cui costruire lo stabilimento produttivo: una parte sufficientemente ampia della valle, da permettere nel tempo gli ampliamenti che la crescita e il successo aziendale hanno richiesto; qui confluiscono le condotte che portano l’acqua dalle sorgenti e che hanno richiesto un intervento imponente per la posa dei tubi, richiedendo lavori edili speciali e il ripristino contestuale di numerose strade;
dall’altro, un approccio totalmente nuovo al settore dell’acqua minerale, lontano dalle consuetudini consolidate, spesso controcorrente, ha permesso di portare numerose innovazioni nel settore ed è stato spesso alla base del successo dell’Azienda.

• L’AZIENDA OGGI - LA CRESCITA PER LINEE INTERNE E I SUCCESSI DELLA DIVERSIFICAZIONE

Sant’Anna è l’unico marchio leader nel settore delle acque minerali ad essere italiano al 100% e proprietà di un’azienda familiare. Ha saputo ricavarsi in pochi anni una posizione di leadership in un mercato molto frammentato (solo in Italia esistono quasi 300 marchi), competitivo e storicamente dominato da grandi gruppi multinazionali. Sant’Anna è il brand leader di mercato, l’acqua preferita dagli Italiani.
Sant’Anna ha scritto una tappa miliare nella storia del settore creando Bio Bottle, la prima bottiglia al mondo di acqua minerale da 1,5 litri (ovvero il formato più venduto) rivolta al mass market confezionata in una bottiglia biodegradabile, realizzata con un biopolimero di origine vegetale, che non contiene neanche una goccia di petrolio!
Lo sviluppo di questo e di tutti i prodotti, così come la crescita continua dell’Azienda, sono sempre stati sostenuti da ingenti investimenti in ricerca, soluzioni tecnologiche all’avanguardia, automazione, IT, innovazione di prodotto e marketing.
Consolidata la leadership nel settore delle acque minerali, l’Azienda ha individuato nuove opportunità di sviluppo nella crescita per linee interne e dal 2012 ha intrapreso un percorso di ulteriori investimenti finalizzati alla diversificazione e all’ampliamento della gamma prodotto. Dapprima si è inserita nel settore del the freddo creando SanThè, vero infuso di the in acqua Sant’Anna nel formato bicchierino. A poco più di un anno di distanza si è aggiunto SanFruit, succo e polpa in acqua Sant’Anna, il primo del settore ad offrire un nettare nel formato bicchierino. Grazie alla credibilità raggiunta dal marchio Sant’Anna, questi due nuovi brand hanno conquistato in poco tempo una posizione importante nei rispettivi segmenti di mercato, contribuendo ulteriormente alla crescita dell’Azienda, che oggi è il 3° produttore del mercato bevande ed è entrata nella classifica nazionale top 25 dei maggiori produttori del food&beverage  registrando trend di crescita a doppia cifra. 

Per il Gruppo Fonti di Vinadio, il 2015 si è chiuso con un fatturato di ca. 300 milioni di Euro  e vendite per 1 miliardo di bottiglie di acqua minerale e 100 milioni di bicchierini di the freddo e nettari di frutta.